Indagini ad Amburgo La polizia ha un sospetto su chi possa aver rapito in Danimarca i figli dell'ereditiera Christina Block

dpa/tcar

3.1.2024 - 15:45

Christina Block con il partner Gerhard Delling, all'apertura della stagione teatrale all'Hansa-Theater di Amburgo il 26 ottobre 2023.
Christina Block con il partner Gerhard Delling, all'apertura della stagione teatrale all'Hansa-Theater di Amburgo il 26 ottobre 2023.
Bild: IMAGO/Stephan Wallocha

Sorprendente svolta nel caso dei figli rapiti dell'ereditiera della catena di steakhouse «Block House» Christina Block. La polizia di Amburgo ritiene che gli adolecenti siano con la madre.

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  • Dopo l'aggressione subita da un padre di 49 anni la notte di Capodanno nel sud della Danimarca, si ritiene che i suoi due figli siano con la mamma, l'ereditiera Christina Block.
  • «Le autorità giudiziarie presumono attualmente che i bambini siano affidati alla madre», ha dichiarato una portavoce dell'ufficio del pubblico ministero di Amburgo.
  • Il caso potrebbe essere collegato a una disputa per l'affidamento in corso.

In seguito all'aggressione subita da un padre di 49 anni la notte di Capodanno nel sud della Danimarca, i suoi due figli si pensa siano con la loro mamma. «Le autorità di polizia presumono attualmente che i bambini siano affidati alla madre», ha dichiarato martedì sera una portavoce dell'ufficio del procuratore di Amburgo. «Al momento non ci sono indicazioni concrete che i bimbi siano in pericolo».

La polizia di Amburgo, che è coinvolta nel caso insieme alle autorità danesi, ha dichiarato che i fatti sono noti e sono oggetto di indagini in corso. «Al momento non è possibile fornire ulteriori informazioni perché le indagini sono solo all'inizio», ha dichiarato.

Secondo la polizia danese, il padre è stato aggredito vicino a un ristorante poco dopo la mezzanotte mentre guardava i fuochi d'artificio di Capodanno con i suoi due figli nella città di Gråsten (Gravenstein).

I due ragazzini, di 10 e 13 anni, sono stati costretti a salire su un'auto. Gli autori sono poi fuggiti a bordo di due vetture con targa tedesca. Sono indagati per aggressione e privazione della libertà. Il giornale «Bild» ha riportato per primo il caso.

I funzionari danesi sarebbero in contatto con la polizia tedesca. Il caso potrebbe essere collegato a una disputa in corso sulla custodia dei ragazzi. Una parte dell'indagine sta anche verificando questa pista.

La polizia non ha fornito alcun nome.

dpa/tcar