AviazioneL'ascesa del bombardiere furtivo di Adolf Hitler
Philipp Dahm
17.2.2020
L'ascesa del bombardiere furtivo di Adolf Hitler
Ecco l’Horten Ho IX, anche chiamato Ho 229 o Go 229. Quest’aereo è un’ala volante e non comporta dunque una distinzione tra coda orizzontale o verticale.
Immagine: Sammlung Reimar Horten
L’aereo ha effettuato il suo primo volo il 2 febbraio 1945 a Oranienbourg. Il pilota del test Erwin Ziller…
Immagine: Gemeinfrei
… non ha avuto grandi problemi durante il volo, ma ha dovuto affrontare un atterraggio difficile. Il volo di prova seguente, il 18 febbraio, gli è costato la vita.
Immagine: Gemeinfrei
Il muso e il carrello di atterraggio dell’aereo sono particolarmente grandi: si tratta di parti di un He 177 che ha subìto un incidente.
Immagine: Sammlung Reimar Horten
Poiché il fronte si avvicinava sempre di più, l’Ho-IX è stato costruito…
Immagine: Gemeinfrei
… in un garage vicino Göttingen – qui, la struttura in legno è chiaramente visibile. I reattori sono artificiali.
Immagine: Sammlung Reimar Horten
Il rivestimento in artiparticolato e carbone e l’assenza di coda orizzontale o verticale riducevano inoltre la segnatura radar. Una copia ulteriore…
Immagine: Gemeinfrei
… mostra che la segnatura radar dell’Ho IX era inferiore del 20%.
Immagine: Gemeinfrei
Per un aereo che si avvicinava all’Inghilterra a 15 metri di altitudine, il tempo di preallerta in seguito all’individuazione sui radar britannici sarebbe passato da 19 minuti…
Immagine: Gemeinfrei
… a 2,5 minuti. L’Ho IX poteva volare fino a una velocità di 800 km/h.
Immagine: Sammlung Reimar Horten
Diversi tipi di alianti dei fratelli Horten.
Immagine: Gemeinfrei
L’Ho IX V3 è sequestrato dagli statunitensi a Friedrichroda nell’aprile 1945.
Immagine: Gemeinfrei
Il prototipo è stato caricato su un treno nell’agosto 1945, spedito in nave negli Stati Uniti ed esaminato, mentre il suo piano di costruzione è stato rintracciato con precisione –…
Immagine: Gemeinfrei
… questa foto dà indicazioni sui distanziatori.
Immagine: Gemeinfrei
La fusoliera dell’Ho IX V3, alla Paul E. Garber Preservation, Restoration, and Storage Facility dello Smithsonian Institution.
Immagine: Gemeinfrei
Alcune voci smentiscono ogni influenza dei fratelli Horten sui bombardieri stealth B-2 moderni. Giudicate da soli: ecco l’Ho V tedesco…
Immagine: Sammlung Reimar Horten
...che, con l'Ho IX, ha influenzato lo sviluppo …
Immagine: Sammlung Reimar Horten
… dell’XB-35, il cui primo volo ha avuto luogo nel giugno 1946.
Immagine: Gemeinfrei
L’YB-49, che ha effettuato il suo volo inaugurale nell’ottobre 1947, segue ugualmente questa tradizione.
Immagine: Gemeinfrei
E questi prototipi sono serviti da base per la costruzione del B-2, che è decollato per la prima volta nel 1989.
Immagine: Keystone
L'ascesa del bombardiere furtivo di Adolf Hitler
Ecco l’Horten Ho IX, anche chiamato Ho 229 o Go 229. Quest’aereo è un’ala volante e non comporta dunque una distinzione tra coda orizzontale o verticale.
Immagine: Sammlung Reimar Horten
L’aereo ha effettuato il suo primo volo il 2 febbraio 1945 a Oranienbourg. Il pilota del test Erwin Ziller…
Immagine: Gemeinfrei
… non ha avuto grandi problemi durante il volo, ma ha dovuto affrontare un atterraggio difficile. Il volo di prova seguente, il 18 febbraio, gli è costato la vita.
Immagine: Gemeinfrei
Il muso e il carrello di atterraggio dell’aereo sono particolarmente grandi: si tratta di parti di un He 177 che ha subìto un incidente.
Immagine: Sammlung Reimar Horten
Poiché il fronte si avvicinava sempre di più, l’Ho-IX è stato costruito…
Immagine: Gemeinfrei
… in un garage vicino Göttingen – qui, la struttura in legno è chiaramente visibile. I reattori sono artificiali.
Immagine: Sammlung Reimar Horten
Il rivestimento in artiparticolato e carbone e l’assenza di coda orizzontale o verticale riducevano inoltre la segnatura radar. Una copia ulteriore…
Immagine: Gemeinfrei
… mostra che la segnatura radar dell’Ho IX era inferiore del 20%.
Immagine: Gemeinfrei
Per un aereo che si avvicinava all’Inghilterra a 15 metri di altitudine, il tempo di preallerta in seguito all’individuazione sui radar britannici sarebbe passato da 19 minuti…
Immagine: Gemeinfrei
… a 2,5 minuti. L’Ho IX poteva volare fino a una velocità di 800 km/h.
Immagine: Sammlung Reimar Horten
Diversi tipi di alianti dei fratelli Horten.
Immagine: Gemeinfrei
L’Ho IX V3 è sequestrato dagli statunitensi a Friedrichroda nell’aprile 1945.
Immagine: Gemeinfrei
Il prototipo è stato caricato su un treno nell’agosto 1945, spedito in nave negli Stati Uniti ed esaminato, mentre il suo piano di costruzione è stato rintracciato con precisione –…
Immagine: Gemeinfrei
… questa foto dà indicazioni sui distanziatori.
Immagine: Gemeinfrei
La fusoliera dell’Ho IX V3, alla Paul E. Garber Preservation, Restoration, and Storage Facility dello Smithsonian Institution.
Immagine: Gemeinfrei
Alcune voci smentiscono ogni influenza dei fratelli Horten sui bombardieri stealth B-2 moderni. Giudicate da soli: ecco l’Ho V tedesco…
Immagine: Sammlung Reimar Horten
...che, con l'Ho IX, ha influenzato lo sviluppo …
Immagine: Sammlung Reimar Horten
… dell’XB-35, il cui primo volo ha avuto luogo nel giugno 1946.
Immagine: Gemeinfrei
L’YB-49, che ha effettuato il suo volo inaugurale nell’ottobre 1947, segue ugualmente questa tradizione.
Immagine: Gemeinfrei
E questi prototipi sono serviti da base per la costruzione del B-2, che è decollato per la prima volta nel 1989.
Immagine: Keystone
75 anni fa, l’Horten Ho IX effettuava il suo primo volo. Quest’aereo, all'avanguardia rispetto alla sua epoca, era difficile da reperire sui radar: è per questo che è considerato in qualche modo come il nonno del bombardiere statunitense B-2.
I tre fratelli Horten sono ossessionati dall’aeronautica sin dalla loro più tenera età, nonostante la Germania si sia vista tarpare le ali dopo la Prima Guerra mondiale. I tedeschi non possono più avere un’aviazione, ma la configurazione degli alianti cosiddetti "tutt'ala" si sviluppa ancora meglio.
La Wasserkuppe, montagna dell'Assia, è considerata come la culla di questo sport: è qui che i fratelli Horten fanno la loro prima grande apparizione durante un concorso nel 1933. Wolfram, nato nel 1912, Walter nel 1913 e Reimar, nel 1915, partono da Bonn per la montagna Wasserkuppe. Uno di loro effettua il viaggio a bordo dell’aereo progettato da Reimar e assemblato dai fratelli nel salone dei loro genitori.
Tre fratelli per la Luftwaffe
I tre fratelli imparano a volare con l’Horten Ho I: l’aliante di 12,2 metri di apertura viene rimorchiato fino in Assia, dove gli frutta la vittoria di un premio di 600 reichsmark. Poiché i ragazzi non possono ripartire con l'Ho I, il loro primo grande progetto viene demolito sul posto. Dal 1934 al 1935, mettono a punto il suo successore.
Il velivolo Ho II Habicht apporta le nuove conoscenze degli autodidatti, che si arruolano nel 1936 nella Luftwaffe, l'aviazione militare tedesca, fondata l’anno prima. Reimar progetta l’Ho III, di cui vengono costruiti 13 esemplari. Tra il 1937 e il 1938, l’Ho V viene costruito con delle eliche nella parte posteriore. Quando scoppia la guerra, i fratelli Horten devono partire al fronte.
Nel 1940, Wolfram muore in combattimento sopra di Dunkerque, a bordo di un Heinkel He 111. Walter prende parte come pilota di caccia alla battaglia di Inghilterra, dove colleziona da sette a nove tiri vittoriosi al suo attivo, secondo alcune fonti. Quando il suo collega Adolf Galland viene promosso generale della Luftwaffe e inviato a Berlino, Walter lo segue. Sono probabilmente i contatti di quest’ultimo che permettono ai fratelli Horten di continuare a costruire aerei.
«1000-1000-1000»: le esigenze di Hermann Göring
Quando Junkers lancia nel 1943 il primo motore a reazione che può essere prodotto in serie, i fratelli Horten cominciano a progettare l’Ho IX. Quest’ultimo deve rispondere alle esigenze di Hermann Göring, ovvero essere capace di trasportare 1000 kg di bombe a 1000 km di distanza a 1000 km/h.
Il comandante capo della Luftwaffe prevedeva un attacco contro gli Stati Uniti. Per costruire tre prototipi dell’aereo, anche chiamato Ho 229 o Go 229, i fratelli ricevono 500’000 reichsmark, che corrispondono oggi a circa 1,9 milione di franchi.
Nell’ambito di questo progetto, i fratelli Horten devono superare numerosi ostacoli, perché nel 1944, la Luftwaffe non ha più molto da far valere nel cielo tedesco. Viene fondato il «Sonderkommando IX» e, in un garage vicino a Göttingen, viene costruito un aliante in legno ricoperto da uno strato speciale di fuliggine e di carbone.
I primi voli vicino al fronte
Il primo modello, il V1, effettua il suo volo inaugurale il primo marzo, ma senza macchine. Il primo prototipo plana ancora. Il 2 febbraio 1945, il V2 decolla con a bordo il pilota di prova Erwin Ziller. Il V3 viene consegnato nella città di Friedrichroda a Gothaer Waggonfabrik, che è incaricato di produrre l’aereo. Viene sequestrato dagli statunitensi il 14 aprile 1945.
Il V2 fa un atterraggio molto difficile durante il suo primo volo con Erwin Ziller e può decollare di nuovo solo due settimane più tardi. Nel corso del volo del 18 febbraio, un reattore si rompe. Erwin Ziller non muore sul colpo, cerca di atterrare e si schianta, perdendo la vita. Dopo la guerra, i fratelli Horten, che hanno già lavorato sull’«Amerikabomber» Ho XVIII, partono per l'Argentina, dove ricominciano a costruire questo tipo di velivoli.
Reimar muore nel 1994, quattro anni prima di suo fratello a Baden-Baden. Una copia dell’Ho IX realizzata da alcuni esperti di National Geographic ha permesso successivamente di provare che l’aereo presentava una segnatura radar inferiore al 20%. Dopo la guerra, l’Ho IX si evolve con la costruzione dell’XB-35 statunitense, dell’YB-49 e infine del bombardiere stealth B-2. In ogni caso, i fratelli Horten erano molto all'avanguardia per la loro epoca.
Il presunto attacco polacco contro una stazione radio tedesca
Il presunto «attacco polacco» contro una stazione radio tedesca a Gliwice nel 1939
Il 1° settembre 1939, la nave scuola SMS Schleswig-Holstein segna l'inizio della Seconda Guerra mondiale aprendo il fuoco su Danzica. L'aggressione viene spacciata per una risposta…
Immagine: Gemeinfrei
… ad un presunto attacco di volontari polacchi contro una stazione radio a Gliwice, in Alta-Slesia, visibile qui in una foto del 1945.
Immagine: Gemeinfrei
In realtà l'attacco era stato pianificato e condotto da un commando delle SS diretto da Alfred Naujocks al fine di fornire a Berlino una scusa legittima per attaccare la Polonia.
Immagine: Gemeinfrei
Alfred Naujocks aveva solo 27 anni nel settembre 1939. Originario di Kiel, si ritrovò al banco degli imputati al processo di Norimberga nel 1946. Fu dapprima estradato e condannato in Danimarca, per poi essere rilasciato nel 1950. Alfred Naujocks è morto nel 1966 ad Amburgo.
Immagine: Gemeinfrei
La Slesia, una polveriera: dopo la cessione da parte della Germania alla Polonia, in seguito al voto del 1921, di importanti regioni industriali nel 1922, nel bacino carbonifero regnava un'atmosfera vendicativa.
Immagine: WikiCommons/Matthiaskuech
I distretti amministrativi della Slesia prima del trattato di Versailles: il 31 agosto 1939, le SS condussero anche a Rybnik e nel distretto di Oppeln delle operazioni simili a quella di Gliwice.
Immagine: WikiCommons/Furfur
Il «Nordwest Zeitung» del 1° settembre 1939: «La Polonia ci costringe ad entrare in guerra», «Le toccanti parole del Führer».
Immagine: Gemeinfrei
Alcuni polacchi vengono arrestati a Bytom il 1° settembre 1939.
Immagine: Keystone
Alcuni polacchi espulsi il 7 settembre 1939: uno di loro era accusato di essere un tiratore scelto.
Immagine: Keystone
Bydgoszcz, 8 settembre 1939: i tedeschi seminano il terrore nella Valle della morte.
Immagine: Keystone
Adolf Hitler parla con alcuni tedeschi polacchi che, tuttavia, non sembrano condividere il suo entusiasmo, forse a causa della crudeltà della Wehrmacht e delle SS…
Immagine: Keystone
… che mandano, per esempio, degli insegnanti davanti al plotone di esecuzione. Foto scattata a Bydgoszcz il 1° novembre 1939.
Immagine: Gemeinfrei
Settembre 1939, un giovane in uniforme conforta un bambino la cui madre è morta durante i bombardamenti di Varsavia.
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