Ecco quelle più usateLe 10 password più comuni continuano a mancare di originalità... e di sicurezza
vab
22.12.2023
Ogni anno, l'Istituto Hasso Plattner stila una lista delle password più utilizzate in Germania. Sebbene tutti sappiano che le «parole chiave» dovrebbero essere complicate, molti ricorrono ancora a semplici serie di numeri o parole di uso comune.
vab
22.12.2023, 17:00
vab
Hai fretta? blue News riassume per te
Ogni anno l'Istituto Hasso Plattner pubblica un elenco delle password più utilizzate in Germania.
La password più usata nel 2023 è 123456789.
Nel 2022 era... 123456.
Oltre a varie serie di numeri, anche «hello» e «iloveyou» sono presenti nella top 10.
L'istituto fornisce anche suggerimenti per creare password più sicure.
Nonostante molti siti web abbiano reso più difficile la scelta della password e forniscano consigli sulla sicurezza informatica, la maggior parte degli utenti sceglie ancora password semplici e poco sicure. E decisamente poco fantasiose: 123456 è stata la password più utilizzata nel 2022. E quest'anno? Beh... 123456789.
È quanto emerge da un'analisi dell'Hasso Plattner Institute (HPI), che negli scorsi giorni ha pubblicato la top ten delle password più utilizzate. I dati si basano su milioni di accessi al database dell'HPI Identity Leak Checker. Sono stati inclusi gli indirizzi e-mail con dominio .de che sono stati vittime di hackeraggio nel 2023.
Ovviamente l'uso di password semplici rende facile per i criminali informatici ottenere i dati personali degli internauti. Il risultato è che le password circolano su internet e i dati vengono scambiati sul mercato nero.
Se non si vuole cadere vittima di questo fenomeno, è necessario prestare maggiore attenzione nella scelta della password.
L'HPI raccomanda i seguenti punti:
Password lunghe (> 15 caratteri)
Non riutilizzare la stessa password o password simili per servizi diversi.
Utilizzare gestori di password
Modifica della password in caso di problemi di sicurezza e per le password che non soddisfano le regole di cui sopra.
Se possibile, attivare l'autenticazione a due fattori.
Ma anche gli stessi criminali informatici non sono sempre così originali nella scelta delle password, il che spiega l’ottavo e il decimo posto. L’HPI presuppone che probabilmente utilizzino «target123» o «qwerty123» come semplici password, ad esempio, per le bot farm (ossia un sistema coordinato di bot orientati a uno scopo specifico) e campagne di disinformazione.
«L'analisi dimostra quanto sia importante proteggere la propria identità digitale. La password è la chiave del mondo digitale», sottolinea il prof. Christian Dörr, responsabile del Dipartimento «Cybersecurity - Enterprise Security» di HPI, esaminando le password hackerate.
Il modo migliore per imparare a navigare in modo sicuro è quello di farlo il prima possibile. «Un comportamento online sicuro dovrebbe far parte del programma scolastico, proprio come i bambini imparano ad andare in modo sicuro sulla strada fin da piccoli».
HPI offre il servizio giusto per chiunque voglia far controllare il proprio indirizzo e-mail per verificare l'eventuale presenza di un attacco informatico: l'Identity Leak Checker.