Le giornate sono calde, ma almeno di notte si può prendere un po' d'aria fresca. Questo vale anche per il weekend estremamente caldo? Ecco cosa dice l'esperto meteo. Il Canton Ticino, visto il prolungamento dell'allerta canicola fino a martedì, pubblica le norme per proteggere i lavoratori.
gbi / pab
17.06.2022, 14:23
17.06.2022, 19:02
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Le notti fresche sono attualmente un'ancora di salvezza per le persone colpite dal caldo. Perché, anche se le temperature degli ultimi giorni sono state elevate, almeno la notte e la mattina presto si è potuto respirare con un po' di sollievo.
Per il fine settimana, le previsioni parlano di temperature ben superiori ai 30 gradi. Sabato e domenica, secondo SRF «Meteo», dovrebbero esserci 34 gradi su tutto il territorio, a Sciaffusa addirittura 35 gradi e a Basilea 37 gradi.
Alcuni dei record di calore di tutti i tempi per il mese di giugno potrebbero sciogliersi, scrive il servizio meteorologico su Twitter.
Le giornate si fanno di nuovo più calde. Questo significa che anche ci si debba aspettare anche notti tropicali?
I meteorologi parlano di notti tropicali quando la temperatura non scende mai sotto i 20 gradi centigradi entro le 8 del mattino.
Ci sono già state le prime notti tropicali, dice il meteorologo di SRF Gaudenz Flury, ma solo localmente sui laghi e in Ticino, come annunciato anche da MeteoSvizzera sul suo profilo Twitter.
Temperature minime notturne sopra i 20 gradi a Biasca, Locarno-Monti e a Lugano. Notte tropicale dunque in queste zone. Oggi giornata decisamente calda anche se in aria più secca: nelle valli le massime potrebbero toccare i 34 gradi, dovute alla tendenza favonica. pic.twitter.com/AFodke3how
La buona notizia, almeno per chi è al Nord delle Alpi, è che le notti calde e umide rimarranno un'eccezione nel fine settimana.
La notte di sabato rimarrà relativamente fresca, con 15-18 gradi. Nella notte su domenica, il Föhn soffierà sulle Alpi, motivo per cui è possibile una notte tropicale nelle regioni dove solitamente soffia tale vento, come la Haslital, la Valle della Reuss, la Valle del Reno e nel canton Uri, dice l'esperto meteo.
Da lunedì notti più calde
Solo a partire da domenica si prevedono notti molto calde «un po' più diffuse», soprattutto alle quote leggermente più alte. «Nella nuova settimana sarà quindi caldo e umido durante il giorno e non si raffredderà più adeguatamente di notte».
A prima vista sembra un paradosso, visto che da lunedì non dovrebbe fare più così caldo. Ma l'abbassamento del mercurio durante la notte non dipende solo dalla temperatura diurna: anche l'umidità è un fattore decisivo, spiega Flury. «Più l'aria è umida, meno la superficie terrestre può irradiare di notte, cioè si raffredda meno. Le notti più calde rimangono quelle in cui il cielo è coperto».
Allerta canicola prolungata in Ticino
L'allerta canicola di grado tre su cinque per il canton Ticino è stata intanto prolungata da domenica fino a martedì sera alle 20h00.
Anche a seguito di questa situazione eccezionale per il mese di giugno, le autorità cantonali hanno pubblicato delle misure, rendendo attenti sugli accresciuti rischi per la salute dei lavoratori impegnati a svolgere, in particolare, attività all’aperto.
«A lungo termine, scrive il cantone, l’esposizione al caldo può, anche svolgendo un’attività lavorativa relativamente leggera, provocare un sovraccarico del sistema cardiovascolare (aumento rapido e forte del battito cardiaco), con affaticamento precoce».
Il lavoro in ambiente caldo, in particolare all’esterno, riduce il rendimento fisico e psichico, con conseguente aumento del pericolo di incidenti.
Si rischia il collasso
I sintomi di un surriscaldamento cronico sono la sensazione di affaticamento, il mal di testa, l’inappetenza, l’insonnia e disturbi del sistema circolatorio. Un’esposizione prolungata alle alte temperature può provocare un collasso.
A questo riguardo, l’Ufficio dell’ispettorato del lavoro sta svolgendo un’azione di informazione per richiamare al rispetto delle misure principali di prevenzione per la protezione dei lavoratori.
I consigli per chi lavora all'esterno
Ci sono in primo luogo i provvedimenti tecnici, come il raffreddamento dell’aria, grazie a una ventilazione naturale o meccanica.
Si consiglia inoltre di adottare quelli organizzativi: fare in modo di non lavorare durante le ore più calde, di ridurre la mole di lavoro, di preferire diverse pause brevi, che in un ambiente caldo sono più efficaci di alcune pause lunghe, di fornire la possibilità di riposarsi in un locale a temperatura moderata per almeno 10 minuti ogni ora e da ultimo di ridurre il tempo di lavoro.
Se i provvedimenti tecnici e organizzativi non sono sufficienti, il cantone ricorda quelli personali come l'uso di abiti leggeri, larghi e di colore chiaro, che consentono l’evaporazione tramite il sudore, ma che ostacolano il calore elevato, l'uso di cappelli e occhiali da sole, l'applicazione di crema protettiva per la pelle.
Si sconsiglia inoltre il consumo di alcool e di droga ma si incoraggia quello di acqua fresca o tè poco zuccherato in quantità sufficiente prima di avvertire la sensazione di sete. Si consiglia di assumere 2.5 decilitri 30 minuti prima di iniziare il lavoro e la stessa quantità ogni 20 minuti.
Altre informazioni sulle misure da adottare, a prevenzione della salute dei lavoratori, sono consultabili sul sito www.ti.ch/ispettorato-lavoro