Lutto in Francia È morta la cantante Régine

SDA

1.5.2022 - 13:59

La cantante francese Régine in una foto del 2013.
La cantante francese Régine in una foto del 2013.
Keystone

La cantante ed attrice francese Régine, considerata da molti l'ultima grande star della «chanson» francese, è morta all'età di 92 anni a Parigi. Ne dà notizia alla Afp la nipote, Daphné Rotcajg.

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«La regina della notte ci ha lasciati – ha scritto su richiesta della famiglia l'umorista Pierre Palmade, amico dell'artista – il locale chiude a causa di una lunga e grande carriera. Se ne va con la sua palla da discoteca... Régine aveva fatto ballare le star di tutto il mondo per più di 30 anni nei suoi locali notturni».

La cantante Renaud, che aveva scritto diversi titoli per Régine, la considerava l'ultima rappresentante storica della canzone francese, conosciuta in particolare per «La grande Zoa», «Azzurro», «Les p'tits papiers» e «Patchouli Chinchilla».

È stata proprietaria di 22 locali notturni che hanno portato il suo nome in tutto il mondo, a cominciare dal mitico «Chez Régine», vicino alla prestigiosa avenue des Champs-Elysées, a Parigi. Il suo nome è così diventato «l'emblema di notti folli fino all'alba, lei stessa a ballare in pista fino all'orario di chiusura», ha ricordato nel suo testo Pierre Palmade.

Régine canta «La grande Zoa».

YouTube/Ina Chansons

La vita

Régina Zylbergerg è nata il 26 dicembre 1929 ad Anderlecht, in Belgio, da genitori ebrei polacchi. Ad Aix-en-Provence, nel sud della Francia, nel 1941 sfuggì alla deportazione grazie a francesi non ebrei.

Ha anche girato film, comparendo nei titoli di coda di una dozzina di pellicole, come «Jeu de massacres» di Alain Jessua, «Robert et Robert» di Claude Lelouch o «Les ripoux» di Claude Zidi.

Negli anni '60 ha cantato alla Carnegie Hall di New York, diventando, in particolare con Edith Piaf, una delle rare donne francesi che hanno conquistato l'America.

«La mia gioia più grande sarebbe che le persone ascoltino ancora le mie canzoni tra cinquant'anni», ha confidato ad AFP nel 2020. «Sono molto orgogliosa che alcune siano diventate dei classici dei varietà (...). Il mio primo lavoro sono state le discoteche. Per molto tempo, cantare è stato solo un hobby. Oggi mi rendo conto che la scena è stata la cosa più importante della mia vita», ha detto la cantante e imprenditrice.