Guerra MPC: l'ex vicepresidente siriano sarà giudicato in Svizzera

mp, ats

12.3.2024 - 10:44

L'ex vicepresidente siriano Rifaat al-Assad (foto d'archivio)
L'ex vicepresidente siriano Rifaat al-Assad (foto d'archivio)
Keystone

L'ex vicepresidente siriano Rifaat Al-Assad sarà giudicato dal Tribunale penale federale (TPF) per crimini di guerra e crimini contro l'umanità. Il Ministero pubblico federale (MPC) ha deciso di rinviarlo a giudizio, si legge in una nota odierna.

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In qualità di comandante delle cosiddette Brigate di difesa ("Saraya al Difaa» in arabo), l'accusato avrebbe ordinato omicidi, atti di tortura, trattamenti crudeli e detenzioni illegali nell'ambito del conflitto armato e dell'attacco generalizzato lanciato contro la popolazione della città siriana di Hama nel febbraio 1982, ha indicato l'MPC nel comunicato.

Secondo l'atto d'accusa, il conflitto tra le forze armate siriane e l'opposizione islamista, in particolare il gruppo armato dei Fratelli musulmani noto come «Avanguardia combattente dei Fratelli musulmani», avrebbe causato, secondo le stime, tra i 3'000 e i 60'000 morti nella città di Hama, la maggior parte dei quali erano civili.

Le Brigate di difesa sarebbero state le principali forze responsabili della repressione. L'MPC aveva aperto un procedimento penale contro gli accusati nel 2013, dopo che un controllo di polizia aveva rivelato che Rifaat al-Assad, zio dell'attuale presidente siriano, si trovava in Svizzera all'epoca.