Le navi da crociera che frequentano i porti e le coste europee producono quasi 10 volte più ossido di zolfo (SOx) di tutta l'intera flotta di 260 milioni di auto che circola in Europa.
È quanto denunciato nello studio presentato dalla Ong 'Transport&Envirnment', basato su dati del 2017. Spagna, Italia, Grecia, Francia e Norvegia i cinque paesi più colpiti dall'inquinamento prodotti dai fumi dei giganti del mare. Ma i primi quattro singoli porti più colpiti da SOx e NOx (ossidi di azoto) sono Barcellona, Palma di Maiorca, Malta, Venezia e Civitavecchia.
A Malta, dove nel 2017 hanno attraccato 83 navi da crociera, ci sono circa 283mila veicoli stradali, che nel complesso hanno generato 3,4 tonnellate di ossidi di zolfo tossici. Le navi ne hanno prodotte 178 volte di più: 502,8 tonnellate. Per quanto riguarda gli ossidi di azoto, le 83 navi da sole sono riuscite a produrre il 70% di tutto messo dal trasporto su gomma ed il 30% del particolato (PM2.5).
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