In Giappone Pochi i casi analoghi prima dell'attentato all'ex premier

SDA

8.7.2022 - 08:52

Quello contro Abe non è il primo attentato contro un politico in Giappone.
Quello contro Abe non è il primo attentato contro un politico in Giappone.
Keystone

Sebbene le leggi sul possesso di armi in Giappone siano molto più severe rispetto agli Stati Uniti, casi analoghi all'attentato dell'ex premier Shinzo Abe si sono verificati in passato, e hanno riguardato politici di rilievo.

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Nel 1992 un estremista di destra sparò alcuni colpi di arma da fuoco all'allora vice presidente del partito democratico, Kamemaru Shin, nella prefettura di Tochigi, senza tuttavia colpirlo. Nel 1994, in un hotel a Tokyo il premier Hosokawa Morihiro venne sparato da un appartenente a un gruppo di estrema destra, ma rimase illeso.

Nel 2007 il sindaco della città di Nagasaki, Ito Itcho, morì durante un attentato organizzato da una banda criminale. Un altro caso ha riguardato il direttore dell'Agenzia nazionale di polizia, Kunimatsu Takaji, nel 1995, che venne gravemente ferito da colpi di pistola sparati davanti la sua abitazione.

A differenza degli Stati Uniti, per acquistare armi in Giappone è necessario passare rigorosi esami per accertare le proprie condizioni mentali, e in commercio sono consentiti soltanto alcuni tipi di fucili e carabine. Secondo i più recenti dati dell'Ocse, il tasso di omicidi in Giappone si assesta a 0,2 su 100.000 abitanti, contro i 6 degli Stati Uniti.