Vittime dell'Olocausto Posate a Zurigo due «pietre d'inciampo» commemorative

pl, ats

27.11.2020 - 16:59

Le prime due «pietre d'inciampo» posate a Zurigo. Sono dedicate a Lea Berr a al figlio Alain, morti ad Auschwitz.
Le prime due «pietre d'inciampo» posate a Zurigo. Sono dedicate a Lea Berr a al figlio Alain, morti ad Auschwitz.
SDA

A Zurigo sono state posate oggi le prime due «pietre d'inciampo» che commemorano le vittime dei campi di concentramento nazisti. Si trovano sul marciapiede della Clausiusstrasse al numero civico 39.

Le «pietre d'inciampo» sono nate da un'iniziativa della coppia di artisti tedeschi Katja e Gunter Demnig, che negli ultimi trent'anni hanno posato pietre commemorative in numerose città europee. In Svizzera, la loro posa è stata promossa, tra gli altri, dalla scrittrice Ruth Schweikert e dallo storico Jakob Tanner.

Alla Clausiusstrasse 39 visse Lea Berr, che fu deportata nel 1944 ad Auschwitz assieme al figlio Alain. Nata a Buenos Aires nel 1915 da una famiglia ebrea di svizzeri all'estero, Lea Berr tornò in Svizzera e visse a Zurigo fino a quando, nel 1937, sposò un francese e si trasferì in Francia.

Il 28 febbraio 1944 Lea Berr fu arrestata dalla Gestapo assieme al marito e al figlio che aveva appena due anni. Furono deportati nel campo di concentramento di Auschwitz. Le circostanze esatte della loro morte non furono mai chiarite; le autorità francesi hanno fissato in un secondo tempo la data del decesso al primo febbraio 1945. Il padre, Ernest Berr, morì il 4 aprile 1945 a Mauthausen.

Tornare alla home page