Giappone Scontro tra aerei a Tokyo, emergono discrepanze sulle versioni

SDA / pab

3.1.2024 - 12:05

È stata recuperata la scatola nera dell'aereo della Guardia costiera coinvolto nell'incidente di martedì all'aeroporto di Tokyo Haneda, che ha provocato la morte di cinque persone dell'equipaggio, mentre emergono discrepanze nelle ricostruzioni della sciagura durante l'esame dei resti dei due velivoli coinvolti e l'impatto su entrambe le fusoliere.

Keystone-SDA, SDA / pab

Secondo l'emittente pubblica Nhk la versione della torre di controllo non coincide con quella del capitano dell'aereo militare.

Un funzionario del ministero dei Trasporti riferisce che l'Airbus-350 avrebbe ricevuto il via libera all'atterraggio nella pista C, mentre all'aereo ad elica Bombardier sarebbe stato intimato l'ordine di non avvicinarsi.

Un'altra fonte della Guardia costiera afferma invece che il pilota abbia avuto il via libera al decollo.

L'inchiesta della commissione istituita dal ministero prevede l'interrogatorio di entrambi i comandanti dei due voli. La scatola nera dell'aereo della Japan Airlines non è stata ancora recuperata.

La versione della Japan Airlines

Giova ricordare che nella serata di martedì, in conferenza stampa, un funzionario della Japan Airlines (Jal) ha risposto alla domanda se l'aereo di linea, arrivato da Sapporo (nord del Giappone), avesse il permesso di atterrare ha risposto così: «Da quello che abbiamo capito, era stato dato».

Tutte le 379 persone sull'Airbus A350 – volo JAL516 – sono riuscite a mettersi in salvo prima che l'aereo fosse completamente distrutto dalle fiamme.

Secondo molti esperti l'assenza di vittime sul volo civile è un «mezzo miracolo», dovuto principalmente alla preparazione del personale di cabina e alla disciplina dei passeggeri, che hanno seguito senza indugio le indicazioni impartite dagli assistenti di volo.