Scavi archeologici Scoperta sensazionale a Pompei: una stanza con affreschi della guerra di Troia

sda/tcar

25.4.2024 - 09:39

Paride corteggia Elena: ecco uno degli affreschi raffiguranti la guerra di Troia.
Paride corteggia Elena: ecco uno degli affreschi raffiguranti la guerra di Troia.
 AFP

Scoperta sensazionale «nell'antica» città di Pompei: durante alcuni scavi gli archeologi hanno scoperto spettacolari affreschi raffiguranti la guerra di Troia.

25.4.2024 - 09:39

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Una stanza con degli affreschi è stata scoperta durante gli scavi nell'antica città di Pompei.
  • Le illustrazioni mostrano scene della guerra di Troia.
  • L'opera d'arte scoperta è straordinariamente grande: misura 15 x 6 metri.

Durante gli scavi nell'antica città romana di Pompei, gli archeologi hanno scoperto spettacolari affreschi raffiguranti la guerra di Troia. L'opera d'arte venuta alla luce è composta da immagini di vari personaggi del conflitto, cantati dal poeta greco Omero.

Come annunciato dal cantiere di scavo, guidato dall'archeologo tedesco Gabriel Zuchtriegel, l'opera d'arte scoperta nel sud Italia è straordinariamente grande: misura 15 metri per 6.

Su uno sfondo nero sono raffigurati la regina greca Elena e il principe troiano Paride, che rapendo Elena scatenò la guerra contro la città dell'Asia Minore.

Si vede anche, tra le altre cose, la sorella di Paride, Kassandra, che avvertì invano i Troiani del cavallo di legno donato loro dai Greci, in cui erano nascosti i soldati.

La grande sala scavata a Pompei.
La grande sala scavata a Pompei.
 AFP

Un terzo è ancora sotto la cenere

Secondo il responsabile degli scavi Breedriegel, le illustrazioni servivano per intrattenere gli ospiti di una casa pompeiana e incoraggiarli a parlare. Nella sala affrescata probabilmente ci si riuniva per banchetti dopo il tramonto.

Grazie al fondo nero, la luce tremolante delle lampade a olio dava l'impressione che le figure dipinte si muovessero.

«Soprattutto dopo che gli spettatori avevano bevuto qualche bicchiere di vino», aggiunge Zuchtriegel.

I resti archeologici della città di Pompei sono patrimonio dell'umanità UNESCO dal 1997. (immagine di archivio)
I resti archeologici della città di Pompei sono patrimonio dell'umanità UNESCO dal 1997. (immagine di archivio)
 Keystone

Pompei fu sepolta da un'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., ma fu insolitamente ben conservata dalla cenere vulcanica. I resti archeologici sono patrimonio dell'umanità dell'UNESCO dal 1997.

Gli archeologi ritengono che dal 15 al 20 per cento della popolazione di Pompei sia morta nell'eruzione.

Circa un terzo del del sito archeologico di 22 ettari è ancora sepolto sotto la cenere vulcanica. Si trova vicino alla città di Napoli ed è una delle mete turistiche più apprezzate in Italia.

Il video (in tedesco):

Archäologie: Neu entdeckter Saal in Pompeji

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sda/tcar