I sei omicidi che dallo scorso aprile hanno turbato la comunità di una città vicino San Francisco potrebbero essere opera di un serial killer.
Il capo della polizia di Stockton Stanley McFadden, a sinistra, affiancato dal direttore della città di Stockton Harry Black, a destra, aggiorna i giornalisti sulle indagini relative alla morte per sparatoria di sei uomini e una donna durante una conferenza stampa a Stockton, in California, martedì 4 ottobre 2022.
La polizia di Stockton mostra un breve video di una telecamera di sorveglianza che ritrae quella che le autorità descrivono come una «persona di interesse» nelle indagini su un sospetto serial killer.
Il capo della polizia di Stockton Stanley McFadden, al centro, affiancato dal sindaco di Stockton Kevin Lincoln, a sinistra, e dal direttore della città Harry Black, ascolta una domanda sulle indagini su un sospetto serial killer durante una conferenza stampa a Stockton, in California, martedì 4 ottobre 2022.
Il serial killer di Stockton
Il capo della polizia di Stockton Stanley McFadden, a sinistra, affiancato dal direttore della città di Stockton Harry Black, a destra, aggiorna i giornalisti sulle indagini relative alla morte per sparatoria di sei uomini e una donna durante una conferenza stampa a Stockton, in California, martedì 4 ottobre 2022.
La polizia di Stockton mostra un breve video di una telecamera di sorveglianza che ritrae quella che le autorità descrivono come una «persona di interesse» nelle indagini su un sospetto serial killer.
Il capo della polizia di Stockton Stanley McFadden, al centro, affiancato dal sindaco di Stockton Kevin Lincoln, a sinistra, e dal direttore della città Harry Black, ascolta una domanda sulle indagini su un sospetto serial killer durante una conferenza stampa a Stockton, in California, martedì 4 ottobre 2022.
Lo ha annunciato la polizia di Stockton promettendo una ricompensa da 125.000 dollari per qualsiasi informazione che porti all'arresto dell'assassino. Lo riporta il New York Times.
Cinque vittime, tutti uomini tra i 21 e 54 anni, sono state uccise a colpi di arma da fuoco mentre si trovavano da soli in zone buie di notte o al mattino presto tra l'8 luglio e il 27 settembre.
Quattro erano ispanici, uno era bianco, nessuno è stato derubato di nulla e gli omicidi sono avvenuti in quartieri diversi.
Una sopravvissuta
Dietro questi omicidi, secondo la polizia, c'è la stessa mano che ha ucciso un ispanico 40enne ad Oakland, sempre in California, ad aprile, e al ferimento di un'afroamericana 46enne senza fissa dimora a Stockton. La donna è sopravvissuta. A legare i crimini sono stati gli esami balistici che indicano che i colpi sono stati sparati tutti dalla stessa arma.
«Potremmo trovarci di fronte al caso di un serial killer e così lo affronteremo», ha dichiarato in una conferenza stampa Stanley McFadden, il capo della polizia di Stockton.
Le forze dell'ordine hanno anche pubblicato dei video in cui si vede una persona che al momento è solo considerata «di interesse» ma hanno chiesto a tutti gli abitanti della zona di collaborare. L'unica sopravvissuta non ha potuto vedere in faccia il killer perché aveva il volto coperto da una mascherina.
Una città fallita, già 43 omicidi nel 2022
Stockton è una città di 320.000 abitanti a circa 130 chilometri da San Francisco nella zona rurale della Central Valley e da anni lotta contro la violenza e la povertà diffusa tra i suoi abitanti.
Nel 2012 è diventata la più grande città negli Stati Uniti a dichiarare bancarotta, dopo il crollo del mercato immobiliare e anni di cattiva gestione e spese eccessive. Soltanto quest'anno a Stockton ci sono stati 43 omicidi, in aumento rispetto ai 39 dell'anno scorso.