San Gallo Speleologo salvato dopo due giorni di intervento

gn, ats

21.7.2022 - 11:53

Uno speleologo colpito lunedì pomeriggio da una roccia in una grotta alpina nel canton San Gallo è stato tratto in salvo dopo due giorni di operazioni. Il 40enne e un soccorritore rimasto ferito sono stati ricoverati all'ospedale.
Uno speleologo colpito lunedì pomeriggio da una roccia in una grotta alpina nel canton San Gallo è stato tratto in salvo dopo due giorni di operazioni. Il 40enne e un soccorritore rimasto ferito sono stati ricoverati all'ospedale.
Keystone

Uno speleologo colpito lunedì pomeriggio da una roccia in una grotta dell'Alpstein, nelle vicinanze della cima del Säntis (SG/AR/AI), è stato tratto in salvo dopo due giorni di operazioni. Il 40enne e un soccorritore rimasto ferito sono stati ricoverati all'ospedale.

Keystone-SDA, gn, ats

Circa 30 specialisti sono stati coinvolti nell'operazione di salvataggio, resa difficile delle condizioni di spazio ristrette, riferisce una nota odierna della polizia cantonale sangallese.

Lunedì mattina tre speleologi esperti sono entrati in una caverna situata a circa 2000 metri di altitudine ad ovest della Zwinglipasshütte, capanna del Club Alpino Svizzero (CAS) situata nelle vicinanze dell'omonimo passo, ai piedi della parete sud dell'Altmann.

Dopo mezzogiorno, una pietra si è staccata e ha colpito un uomo di 40 anni, che ha riportato una ferita all'anca. Mentre un collega è rimasto con lui a circa 50 metri di profondità, un'altra speleologa ha chiamato verso le 16.00 la Guardia aerea svizzera di soccorso (REGA).

Un intervento particolarmente difficile

Un elicottero ha trasportato sul posto i soccorritori con molte attrezzature. L'intervento è stato parecchio ostacolato dall'esiguo spazio a disposizione, tant'è che per poter trarre in salvo lo speleologo ferito è stato prima necessario far esplodere del materiale roccioso.

Ieri pomeriggio anche un soccorritore di 58 anni impegnato nel salvataggio è stato colpito da una pietra e anche lui non era in grado di lasciare la grotta da solo.

Finalmente, dopo due giorni e due notti, lo speleologo 40enne è stato recuperato dalla grotta nel tardo pomeriggio di ieri dal Soccorso Alpino con una barella speciale. La REGA ha poi trasportato i due feriti in ospedale.

Oltre alla Guardia aerea di soccorso, sono intervenuti un elicottero della polizia ed elicotteri civili, nonché vari membri del Soccorso speleologico svizzero (SSS), di quello alpino (SAS) e personale medico.

La dinamica dell'incidente è oggetto di indagine sul posto da parte degli specialisti del Gruppo operativo alpino della Polizia cantonale di San Gallo.