Chiesa cattolicaAbusi sessuali su minori: un sacerdote di Sion ridotto allo stato laicale
ats
15.10.2023 - 18:56
L'ultimo appello presentato da un sacerdote della diocesi di Sion al Vaticano contro la condanna di un tribunale canonico per abusi sessuali su minori è stato respinto. L'uomo è quindi definitivamente ridotto allo «stato laicale», ha dichiarato oggi il vescovado di Sion.
15.10.2023, 18:56
SDA
Nell'autunno del 2022, la diocesi di Sion aveva annunciato l'inasprimento delle misure provvisorie nei confronti di un sacerdote in pensione che era stato processato per reati di pedofilia nei confronti di un confratello all'inizio degli anni Ottanta.
In concreto, «è stato sospeso da ogni ministero e gli è stato vietato di partecipare a qualsiasi evento ecclesiastico, anche come semplice spettatore della Messa», ha spiegato Pierre-Yves Maillard, vicario generale a Keystone-ATS.
Nel suo comunicato stampa, il vescovato ha dichiarato che questo caso è stato preso in considerazione nel rapporto commissionato dai vescovi svizzeri e presentato a Zurigo il 12 settembre.
I reati – caduti in prescrizione per la giustizia civile – sono stati puniti al termine di un processo canonico con l'imputato condannato a tornare allo stato laicale, a risarcire le vittime, a ritirarsi dalle attività svolte per il «Centre Suisse Immigrés» e altre associazioni simili e a pagare le spese del processo.
L'uomo ha presentato ricorso a Roma nella primavera del 2023. Ma poiché il Vaticano ha confermato la sentenza e tutte le vie d'appello sono state esaurite, il sacerdote è stato definitivamente sospeso da ogni atto ministeriale e restituito allo stato laicale.