Ecco come funziona Skynex, il più moderno sistema di difesa aerea di Kiev, viene dalla Svizzera

Di Philipp Dahm

17.2.2024

L'Ucraina ha ricevuto dalla Germania un sistema di difesa aerea Skynex di ultima generazione, sviluppato in Svizzera da Oerlikon Contraves. Rheinmetall spiega come ciò sia avvenuto.

Di Philipp Dahm

17.2.2024

Hai fretta? blue News riassume per te 

  • La Germania ha acquistato due sistemi di difesa aerea Skynex per l'Ucraina, che Rheinmetall ha presentato solo nel 2016.
  • I pezzi forti sono il cannone, basato sul Millenium Gun di Oerlikon, e le munizioni programmabili.
  • Questo sistema è stato sviluppato in Svizzera a partire dagli anni Novanta.
  • La difesa aerea mobile ha assunto un nuovo significato negli ultimi anni, afferma Rheinmetall.

Nel dicembre 2023, il Governo tedesco ha annunciato di aver ordinato al produttore Rheinmetall due sistemi di difesa aerea per un valore di 182 milioni di euro, pari a 172 milioni di franchi, che saranno consegnati all'inizio del 2024.

Il primo è già stato consegnato con le munizioni, riferisce Berlino. Il «Kiev Post» è impressionato: «Il sistema Skynex è uno dei più recenti sistemi di difesa aerea a corto raggio del mondo, presentato per la prima volta solo nel 2016». Questa tecnologia è stata sviluppata in Svizzera.

Ciò che caratterizza il sistema è il cannone, in combinazione con le sue munizioni: è in grado di lanciare in aria una sorta di tappeto di proiettili ad alta cadenza, che gli oggetti volanti riescono a malapena ad attraversare. L'effetto area significa anche che gli sciami di droni non hanno alcuna possibilità, almeno secondo le foto di Rheinmetall.

Il cannone da 35 millimetri «offre un'elevata efficacia, un'alta precisione, la capacità di ingaggiare bersagli molto piccoli e tanti simultaneamente», ha dichiarato a blue News il portavoce di Rheinmetall Jan-Philipp Weisswange, il che significa una «elevata resistenza agli attacchi di saturazione».

Esplosioni programmate in aria

La munizione speciale AHEAD è costruita in modo tale da esplodere in aria proiettando piccole schegge di metallo che formano una nuvola capace di distruggere un razzo in arrivo mentre è ancora in volo.

È insomma un «proiettile con la capacità di scoppiare», continua Weisswange: «I proiettili sono impostati per esplodere dopo un determinato tempo quando lasciano l'arma. Il tempo esatto di volo del proiettile fino all'attivazione è programmato. Una volta trascorso questo tempo, il proiettile si apre ed espelle un gran numero di sottoproiettili inerti in tungsteno davanti al bersaglio».

Anche i bersagli più piccoli, come i quadricotteri, i droni, possono essere ingaggiati e neutralizzati con successo, afferma Weisswange: «Spesso questi bersagli non possono essere colpiti con munizioni convenzionali o armi guidate, o solo in modo insufficiente».

L'Oerlikon Mk3 Revolver Gun di Skynex si basa sull'Oerlikon Millenium Gun di Rheinmetall, sviluppato in Svizzera da Oerlikon Contraves nel 1995 per essere utilizzato sulle navi per intercettare i missili trasportati dal mare.

Ma il portavoce di Rheinmetall sa che il suo utilizzo sui veicoli era un argomento presente fin dai primi passi dello sviluppo: «Già nei primi anni '90, prima che fosse sviluppato il sistema Millenium».

«La minaccia non è mai stata veramente eliminata»

All'epoca, però, i droni non erano un problema così grande come oggi: quando è stato ottimizzato il sistema per questo scopo? Weisswange risponde che «è stato sviluppato fin dall'inizio per essere in grado di colpire bersagli molto piccoli», in particolare per difendersi da armi stand-off (armi cioè lanciate da luoghi non raggiungibili dai proiettili chi si difende ndt.) come missili aria-terra o missili da crociera.

Weisswange continua: «A partire dalla metà degli anni 2000, il sistema è stato ottimizzato per i bersagli di razzi e mortai, ovvero C-RAM per Counter Artillery, Rockets Mortars. È stato fatto principalmente per proteggere i campi di battaglia». Secondo Weisswange, molti cannoni potrebbero ora proteggere uno spazio aereo ed essere combinati con altri «effettori» (dispositivi che reagiscono a uno stimolo ndt.) come «armi guidate, disturbatori o, in futuro, laser ad alta energia».

Kiev può essere soddisfatta del nuovo sistema di difesa aerea, che renderà più sicuro lo spazio aereo ucraino. «La capacità di fornire una difesa aerea mobile per le truppe di terra ha assunto un nuovo significato», afferma il portavoce di Rheinmetall, ma sottolinea anche: «La minaccia che si pensava fosse scomparsa con la fine della Guerra Fredda non lo è mai stata davvero».

Weisswange ricorda il conflitto del Nagorno-Karabakh nel 2020, aggiungendo che lo Skynex dimostrerà il suo valore in Ucraina perché i missili guidati di difesa aerea a lungo raggio a volte hanno problemi a combattere efficacemente piccoli obiettivi aerei come i droni.