FRANCOFORTE/BERNA
La sospetta spia svizzera ha ammesso oggi davanti alla corte dell'Oberlandesgericht di Francoforte di aver ricevuto 28'000 euro dal Servizio delle attività informative della Confederazione per le sue attività. L'imputato ha fatto anche nomi di altre persone coinvolte.
Arrestato lo scorso 28 aprile a Francoforte e da allora in cella a Manneheim, Daniel M. è accusato di aver cercato di procurarsi illecitamente, per lo meno da luglio 2011 a febbraio 2015 e per conto del Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC), informazioni sulle indagini avviate dal fisco del Nordreno-Vestfalia per identificare gli evasori fiscali tedeschi clienti di banche elvetiche, in particolare con l'acquisto di Cd di dati bancari.
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