Italia Lo Stromboli fa meno paura, Canadair in azione 

ATS

4.7.2019 - 08:49

Il fumo fuoriuscito ieri dal vulcano Stromboli.
Il fumo fuoriuscito ieri dal vulcano Stromboli.
Source: KEYSTONE/AP ANSA

Notte relativamente tranquilla a Stromboli, dove la situazione sta tornando lentamente alla normalità.

Mercoledì, alle 16:46, due violente esplosioni avevano causato la morte di un 35enne italiano, almeno tre feriti non gravi nella frazione di Ginostra (Messina) e tanta paura tra abitanti e turisti che erano sull'isola.

Isola coperta da detriti

Giovedì notte ci sono stati dei terremoti di piccola energia, sotto magnitudo 2, probabilmente come effetto dell'assestamento del vulcano, che sono stati avvertiti, ma non hanno creato alcun danno, pur facendo 'sussultare' chi è a Stromboli. L'isola è coperta da detriti, pomice nera. Uno strato alto alcuni centimetri.

La zona maggiormente colpita è la frazione di Ginostra. «Adesso – dice uno degli abitanti – noi siamo già al lavoro per spalare, ma ci vogliono aiuti e braccia forti». Sono rimasti attivi ancora dei piccoli focolai, ma anche la situazione incendi appare sotto controllo.

Pompieri e Canadair a lavoro

Per spegnere questi ultimi focolai, provocati dalla violenta eruzione del vulcano con il lancio di lapilli lavici incandescenti che hanno innescato il fuoco tra la vegetazione e i canneti, sono ancora al lavoro pompieri e Canadair. Gli aerei stanno operando sulle zone meno accessibili dell'isola dell'arcipelago delle Eolie.

La maggioranza dei turisti ha lasciato l'isola

Emergenza finita che si riavvia alla normalità anche per gli abitanti di Stromboli: sono rimasti molti residenti e pochi turisti. La stragrande maggioranza degli 'ospiti' ha preferito lasciare l'arcipelago con traghetti e aliscafi diretti a Milazzo. Al momento escluso invece lo scenario di un allontanamento della popolazione dell'isola.

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