Ferrovia Prima esplosione per la rimozione di un masso sopra la linea Arth-Zugo

Una prima operazione volta alla rimozione di un masso di imponenti dimensioni, che si trova su una parete del Rossberg al di sopra del tratto ferroviario che collega Arth (SZ) a Zugo, ha avuto esito positivo.

Oggi, infatti, specialisti hanno fatto esplodere parte del blocco roccioso al fine di ridurlo in pezzi trasportabili.

Come si legge in un comunicato odierno delle FFS, il macigno di roccia sedimentaria del tipo puddinga, di circa 500 tonnellate e 180 metri cubi, è stato scoperto nel mese di aprile da esperti dell'ex regia federale.

Per procedere alla detonazione della carica esplosiva che ha avuto luogo oggi nel modo più sicuro, è stato necessario coprire parte del masso con un telo protettivo e operare in un momento in cui non circolavano treni. L'operazione è stata effettuata in 20 minuti circa.

I pezzi di roccia vengono ora portati a valle con dei camion e con l'aiuto di una funivia per il trasporto di materiale. Secondo le FFS, i lavori dureranno un mese.

Quella del Rossberg è una zona di caduta massi. I banchi di puddinga stanno scivolando perché la marna sottostante non ha più aderenza e anche a causa delle fratture che presentano. Per questo motivo le FFS hanno sempre protetto la linea ferroviaria con numerose strutture, come terrapieni e reti di protezione.

rl, ats