Arriva il maltempo Sale ancora il bilancio dei morti del sisma in Giappone, molti i dispersi

SDA

4.1.2024 - 09:17

Sale il bilancio delle vittime del terremoto in Giappone
Sale il bilancio delle vittime del terremoto in Giappone
Keystone

È di 78 morti e 50 dispersi il bilancio del terremoto del primo gennaio che ha colpito il versante centro-occidentale del Giappone, mentre si riducono le possibilità di ritrovare persone ancora in vita sotto le macerie.

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Le operazioni di ricerca sono continuate nella prefettura di Ishikawa, in particolar modo nella città costiera di Wajima, dove il mercato principale è andato in fiamme e si ritiene che molti siano rimasti intrappolati sotto le macerie.

A Tokyo, il premier giapponese Fumio Kishida ha ribadito che le squadre di soccorso sono determinate a salvare il maggior numero possibile di vite umane e che il governo prevede di potenziare i fondi di riserva a circa 4 miliardi di yen (oltre 23,5 milioni di franchi), raddoppiando fino a 4.600 gli uomini e donne delle Forze di Autodifesa impegnate nelle operazioni sul territorio.

Ci sono ancora molti dispersi, arriva il maltempo

La prefettura di Ishikawa ha confermato che fino a giovedì mattina 51 persone risultavano ancora disperse, mentre in molte municipalità, tra cui la stessa Wajima e la città adiacente di Suzu, i soccorsi sono ostacolati dai danni alle principali arterie stradali e dai problemi ai sistemi di comunicazione.

Crescono anche i timori che il maltempo previsto possa innescare frane nelle zone colpite dal terremoto. Nella stessa prefettura almeno 200 edifici sono crollati o risultano danneggiati parzialmente, e al momento circa 34.000 persone sono ospitate nei centri di evacuazione in diverse municipalità.

L'Agenzia meteorologica nazionale (Jma) ha reso noto che il sisma di lunedì che ha colpito la penisola di Noto era concentrato a circa 30 chilometri a nordest di Wajima registrando il massimo livello di 7 sulla scala di intensità sismica del Giappone nella città adiacente di Shika.

La successiva allerta tsunami, scaturita dell'intensità della scossa tellurica, è stato il primo caso del genere dal terremoto di magnitudo 9 che ha colpito il fronte nord-orientale nel marzo 2011.