Riscaldamento climatico Tutela del clima, "le anziane non rinunciano"

ATS

21.1.2019 - 19:05

L'Associazione delle anziane per il clima ha inoltrato ricorso al Tribunale federale (nella foto) contro la decisione di non entrare in materia sulla sua causa per ottenere una migliore tutela contro il riscaldamento climatico.
L'Associazione delle anziane per il clima ha inoltrato ricorso al Tribunale federale (nella foto) contro la decisione di non entrare in materia sulla sua causa per ottenere una migliore tutela contro il riscaldamento climatico.
Source: KEYSTONE/LAURENT GILLIERON

L'Associazione delle anziane per il clima (Verein KlimaSeniorinnen) ha inoltrato ricorso al Tribunale federale (TF) contro la decisione di non entrare in materia sulla sua causa per ottenere una migliore tutela contro il riscaldamento climatico.

"Le anziane non rinunciano", ha detto ai giornalisti l'ex consigliera nazionale Anne Mahrer (Verdi/GE) sulla scalinata di Mon Repos. La copresidente del movimento spera che il TF, contrariamente al Dipartimento federale dell'ambiente (DATEC) e al Tribunale amministrativo federale, si pronunci sul merito.

"Contiamo sul Tribunale federale affinché esamini i nostri argomenti", ha dichiarato l'ex deputata a Keystone-ATS. "I giudici devono riconoscere che il principio di prevenzione, garantito dalla Costituzione e dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo (CEDU), non viene rispettato nella politica climatica svizzera". L'associazione è pronta a portare il caso fino alla Corte europea dei diritti dell'uomo. "La Svizzera è stata già condannata a Strasburgo, in particolare per la questione dell'amianto", ha ricordato Anne Mahrer.

Nell'ottobre 2016 l'Associazione anziane per il clima ha scritto al Consiglio federale per denunciare presunte omissioni delle autorità nel campo della politica climatica e ha chiesto misure supplementari per ridurre le emissioni di gas a effetto serra.

Per la sua "causa climatica", l'associazione si è basata su un articolo della Legge federale sulla procedura amministrativa. Questa prevede che chiunque possa far valere un interesse meritevole di protezione può chiedere alle autorità di porre fine a un'azione contraria al diritto o di rimediare alle sue conseguenze nefaste. Per poter agire in tal senso, tuttavia, la normativa prevede che i promotori siano particolarmente colpiti dall'azione che contestano, più del resto della popolazione.

Nella loro richiesta, le Anziane per il clima hanno accusato le autorità federali di non adempiere al loro obbligo di proteggere le persone particolarmente minacciate dalle conseguenze delle emissioni di gas a effetto serra. Le promotrici dell'iniziativa sostengono che le donne in là con gli anni soffrono più degli altri gli effetti del cambiamento ambientale, poiché i rischi per la loro salute dovuti ai periodi di canicola sempre più frequenti e prolungati sono più elevati.

Il Tribunale amministrativo federale (TAF) aveva respinto in dicembre il ricorso dell'associazione poiché a suo avviso le donne anziane non sono le uniche vittime del cambiamento climatico. Il TAF ha quindi ritenuto valida la decisione del DATEC di non entrare in materia sulla denuncia delle Anziane per il clima.

Del Verein KlimaSeniorinnen fanno parte, tra le altre, la ex presidente del Partito Socialista Christiane Brunner, altre ex consigliere nazionali, la musicista Irene Schweizer nonché l'operatrice sociale e scrittrice Judith Giovannelli-Blocher, sorella dell'ex consigliere federale Christoph Blocher. L'associazione è anche sostenuta da Greenpeace.

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