Processo Behring TPF: 810'000 franchi a difensore d'ufficio

ATS

17.1.2019 - 10:49

Dieter Behring con la moglie Ruth davanti al Tribunale penale federale di Bellinzona il 30 maggio 2016.
Dieter Behring con la moglie Ruth davanti al Tribunale penale federale di Bellinzona il 30 maggio 2016.
Source: Keystone/KEYSTONE/TI-PRESS/SAMUEL GOLAY

Il difensore d'ufficio nel caso di truffa legato all'ex finanziere Dieter Behring riceverà per il suo lavoro 810'000 franchi di onorario dalla Confederazione.

Lo ha deciso il Tribunale penale federale (TPF) di Bellinzona. Di questa cifra, Behring dovrà rimborsare 750'000 franchi.

Per l'onorario la corte ha calcolato una tariffa di 270 franchi all'ora. Per un'ora di viaggio l'avvocato poteva chiedere 200 franchi. Behring parteciperà alla spesa con 750'000 franchi, non appena la sua situazione finanziaria glielo permetterà.

Il processo di Behring riguarda uno dei più grossi casi di truffa della storia giudiziaria svizzera, che ha richiesto un procedimento complesso durato ben 12 anni. Inizialmente nel mirino degli inquirenti c'erano dieci persone, ma la Procura federale ha infine deciso di concentrare le sue attenzioni sul solo Behring.

Il cosiddetto "sistema d'affari Behring", con promesse di rendite a due cifre, era un sistema piramidale truffaldino, in cui il denaro raccolto tra i nuovi investitori serviva a remunerare quelli reclutati in precedenza. Si tratta del collaudato "schema Ponzi", analogo alla "catena di Sant'Antonio", che fa guadagnare i primi arrivati per lasciare a mani vuote quelli che seguono.

Circa 2000 persone avevano investito nel sistema tra il 1994 e il 2004, subendo perdite complessive per circa 800 milioni di franchi.

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