Magnate dei diamanti Ultramiliardario muore durante un intervento per l'ingrandimento del pene

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8.3.2019

Un personaggio molto noto nel mondo degli affari, della politica e della cultura: Ehud Arye Laniado, miliardario e magnate dei diamanti.
Un personaggio molto noto nel mondo degli affari, della politica e della cultura: Ehud Arye Laniado, miliardario e magnate dei diamanti.
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Il magnate dei diamanti israelita Ehud Arye Laniado era considerato un bell'uomo, ma la sua vanità gli è stata fatale. Il miliardario è morto sabato scorso, in una clinica privata parigina, durante un intervento per l'ingrandimento del pene.

«È con grande tristezza che confermiamo la notizia che il nostro fondatore, Ehud Arye Laniado, è morto sabato 2 marzo 2019», dichiarano i suoi dipendenti in un post su Facebook. «Aveva 65 anni. Dopo aver condotto una vita straordinaria ...»

In effetti, Laniado ha vissuto una vita davvero incredibile. L'uomo aveva tutto ciò che molti desiderano: denaro in abbondanza e contatti diretti con le persone più potenti al mondo. Era anche considerato un bell'uomo: teneva molto al suo aspetto fisico e alla sua esteriorità.

Una decisione fatale

La sua ossessione per la perfezione gli è costata la vita: evidentemente Laniado non era mai abbastanza soddisfatto dei suoi genitali. A 65 anni aveva deciso, finalmente, di perfezionarli e sottoporsi a un intervento per l'ingrandimento del pene.

Una decisione mortale: il miliardario non è sopravvissuto all'operazione eseguita in una clinica privata parigina. A detta del quotidiano belga «Le Soir», l'israeliano è morto sabato scorso durante un intervento ai genitali. Sul tavolo operatorio, l'esperto di diamanti ha subìto un attacco cardiaco, non appena gli è stata iniettata una sostanza nel pene.

Per Laniado si è trattato, stando a quanto dichiarato dal quotidiano tedesco «Tageszeitung» (Taz), «della più consona ed estrosa fine di una carriera, iniziata tempo addietro in Israele come massaggiatore e terminata ad Anversa come un importante pilastro del settore mondiale dei diamanti, già ben avviato in città da generazioni.»

Tra scandali e polemiche

Laniado è stata una delle figure più folgoranti ed enigmatiche nel commercio di diamanti che, tra l’altro, è una delle industrie più inaccessibili e settarie al mondo. All'interno di questa industria, continua il «Taz», aveva un'ottima reputazione come esperto nella valutazione di diamanti sia grezzi che tagliati.

Ehud Arye Laniado in un'intervista ad Euronews sullo "Unique Pink", il diamante rosa a forma di perla più grande del mondo.

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Laniado è stato ricevuto dal presidente russo Vladimir Putin. E, tra l'altro, ha conosciuto alcune delle persone più potenti al mondo, come l'imprenditore israelita-russo Lev Leviev, azionista della più grande miniera di diamanti dell'Angola Catoca e per un periodo rappresentante esclusivo dei diamanti dell'Angola sul mercato mondiale.

Ma anche in questo caso - non c'è da stupirsi – la notizia ha dato il via agli scandali: il nome Ehud Arye Laniado appare nel contesto di uno dei più grandi scandali africani legato al commercio di armi, «Angolagate», sviluppatosi negli anni '90 quando, sotto la mediazione del governo francese, i diamanti dell'Angola furono scambiati per armi russe, il tutto nel bel mezzo della guerra civile.

La polizia indaga

Si dice che i medici della clinica privata di Parigi abbiano cercato per un'ora intera di rianimare il 65enne. Purtroppo invano. Ora anche la polizia si sta interessando a quanto accaduto nella clinica dell’elegante ottavo distretto parigino, prosegue «taz», in quanto l'intervento è stato eseguito al di fuori dagli orari di apertura della clinica.

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