Turbolenze pure politicheZugo: una disputa sull'eredità di una lussuosa villa sul Lago di Ägeri solleva molte domande
phi
8.7.2024
La vendita di un immobile di lusso sul lago di Ägeri è oggetto di una controversia legale che ha coinvolto anche l'amministrazione cantonale di Zugo: si tratta di un'autenticazione speciale da parte dello studio notarile, i cui retroscena restano avvolti nel mistero.
phi
08.07.2024, 18:16
Philipp Dahm
Hai fretta? blue News riassume per te
Un fratello avrebbe venduto una proprietà di lusso sul lago di Ägeri per 16 milioni di franchi, sebbene appartenga anche ad altri parenti e abbia un valore di 27 milioni di franchi.
Nel 2020 il caso ha occupato anche l'Ufficio del catasto e del notariato di Zugo. Nel 2023 è seguita un'ispezione di controllo che ha sollevato dei dubbi.
Una notaia dell'ufficio ha preparato l'affare, ma lo ha consegnato ad una collega - presumibilmente senza trasmettere alla famiglia l'avvertimento che il fratello non avrebbe dovuto vendere da solo.
Il responsabile politico, Andreas Hostettler del PLR, non ha posto domande importanti quando ha interrogato il notaio, critica «CH Media».
Scalpore nell'amministrazione del Canton Zugo: il caso di una proprietà di lusso sul Lago di Ägeri a Oberägeri solleva molti interrogativi. Al centro della questione c'è una proprietà di 5'000 metri quadrati con due ville con vista sulle Alpi e accesso al lago, ereditata per il 45% da un fratello e una sorella e per il 10% dalla figlia della sorella.
All'inizio, la sorella avverte per iscritto l'amministrazione comunale di Oberägeri che il fratello non deve vendere la proprietà da solo, come descrive «CH Media».
Ma è esattamente quello che l'uomo ha fatto il 14 settembre 2017: ha venduto la proprietà a un «acquirente locale molto ricco» per 16 milioni di franchi.
Tuttavia, poiché la proprietà avrebbe un valore di 27 milioni di franchi e il fratello avrebbe agito senza collusione, è in corso una controversia legale. Nel 2020, anche l'Ufficio del catasto e del notariato di Zugo hanno indagato sulla questione.
Uno strano comportamento da parte della notaia
Nel 2023 segue un'«estesa ispezione di controllo», scrive «CH Media», che ha visionato i documenti in questione.
Questi rivelano una particolarità: è stata una notaia di Oberägeri a preparare l'autenticazione della vendita «pronta per l'uso», ma poi ha passato il caso ad una collega in pensione di Unterägeri.
Secondo «CH Media», la persona politicamente responsabile del catasto e del notariato non ha fatto una bella figura: il politico dell'PLR Andreas Hostettler ha chiesto alla notaia perché avesse presentato un tale atto.
La donna se l'è cavata con frasi come «mezza conoscenza extra-ufficiale» e «voci al bar».
Un'altra questione importante è se la notaia abbia richiamato l'attenzione della sua collega sull'avvertimento della sorella: a questa domanda la donna di Unterägeri ha negato di essere a conoscenza della questione.
Tuttavia, Hostettler non ha permesso alla notaia di Oberägeri di commentare questo aspetto.
Un rapporto finale dal gusto amaro
Per «CH Media» ciò solleva ulteriori domande: si voleva accelerare l'affare nascondendo le informazioni? Sono state esercitate pressioni? E se sì, da chi?
La relazione finale dell'Ufficio del catasto e del notariato evidenzia discrepanze nell'atto notarile, ma la conclusione è che è stato comunque valutato come corretto.
Resta da vedere se questa è la fine della questione per Hostettler. Il Consiglio di Stato di Zugo è ancora sotto i riflettori: il Gran Consiglio si è riunito una decina di giorni fa discutere di un recente rapporto della Commissione economica statale.
Il rapporto critica Hostettler per aver elevato a posizioni dirigenziali persone che ricoprono cariche politiche senza un bando di concorso pubblico, come ad esempio Walter Lipp, sindaco del comune di Baar.
Hostettler lo ha nominato capo dell'Ufficio catastale e notarile del Cantone di Zugo: è stato anche lui a classificare come corretta, in ultima analisi, l'autenticazione notarile nel caso del lago di Ägeri.