Svizzera All'Università di Berna incontri per discutere di Gaza e antisemitismo

ats

3.8.2024 - 10:46

Studenti filopalestinesi all'Università di Berna nel maggio scorso.
Studenti filopalestinesi all'Università di Berna nel maggio scorso.
Keystone

In risposta alle proteste degli attivisti filo-palestinesi, l'Università di Berna ha deciso di organizzare alcuni incontri durante il semestre autunnale.

Keystone-SDA, ats

Secondo la rettrice Virginia Richter, intervistata dai giornali del del gruppo Tamedia, tali eventi sono destinati a rispondere alle «domande in parte abbastanza giustificate dei manifestanti».

L'ateneo, fa però presente Richter, continua a respingere l'appello al boicottaggio delle università israeliane. Si tratta di una decisione non negoziabile, ha aggiunto, poiché sarebbe in contraddizione con la libertà accademica.

La scienza deve essere in grado di sopportare la complessità, ha sostenuto la rettrice, precisando che non è possibile dividere il mondo «fra buoni e cattivi». In occasione di questi appuntamenti, ha affermato, si potrebbe parlare di ciò che sta accadendo a Gaza, per esempio. Molte università sono state distrutte. Tutto ciò solleva anche la questione di come l'Università di Berna possa fornire un aiuto.

Richter ha rammentato che sono previsti anche workshop sull'antisemitismo. «Dobbiamo chiarire meglio dove inizia l'antisemitismo e dove finisce la critica legittima a Israele», ha spiegato la professoresse di letteratura moderna inglese. L'antisemitismo non ha «assolutamente posto» all'Università di Berna, ha puntualizzato l'accademica.

A maggio, attivisti filopalestinesi avevano occupato più volte gli edifici dell'Università di Berna. La direzione dell'Università, allora ancora diretta da Christian Leumann, ha chiesto più volte l'intervento della polizia per allontanare gli attivisti. Proteste hanno avuto luogo anche in altri atenei svizzeri.