Svizzera Unione trasporti pubblici: «I treni più freddi e le stazioni più buie»
Nei treni e negli autobus così come negli uffici delle aziende di trasporto il riscaldamento dovrà essere abbassato, mentre nelle stazioni le lampade superflue dovranno essere spente.
09.09.2022, 15:45
09.09.2022, 15:54
SDA
Sono queste le raccomandazioni che l'Unione dei trasporti svizzeri (UTP) rivolge ai suoi membri per risparmiare volontariamente energia.
Con questi inviti, l'UTP vuole anche prevenire eventuali restrizioni nei trasporti pubblici: l'offerta deve essere mantenuta poiché è legata alle concessioni, si legge in una nota odierna diramata al termine dell'assemblea generale dell'associazione tenutasi ieri e oggi a Losanna.
Risparmio significativo
In linea di principio il trasporto pubblico è già oggi efficiente dal punto di vista energetico, ha dichiarato il presidente dell'UTP Renato Fasciati, citato nel comunicato. «Tuttavia esso può ancora dare un contributo significativo al fine di risparmiare energia ed elettricità».
Quali misure concrete, l'associazione consiglia, tra le altre cose, di fare a meno dell'illuminazione delle facciate e decorativa sia all'interno che all'esterno delle stazioni, purché non sussistano obblighi contrattuali in tal senso.
Nel trasporto passeggeri il riscaldamento nei vagoni dovrebbe essere abbassato «nell'ambito delle possibilità tecniche e operative esistenti». La temperatura dovrebbe essere ridotta anche negli uffici e negli edifici dei trasporti pubblici. Lo stesso dicasi per l'acqua calda.
Trasporto pubblico di rilevanza sistemica
Queste raccomandazioni si riferiscono alla fase attuale di risparmi energetici, che fa capo a misure volontarie. Qualora in inverno dovesse davvero esserci una penuria di energia, allora le autorità ordinerebbero misure vincolanti, precisa ancora l'UTP.
In collaborazione con le Ferrovie federali svizzere e AutoPostale, l'UTP si sta preparando attivamente ai livelli di escalation possibili. I tre partner si stanno inoltre adoperando affinché le autorità inseriscano i trasporti pubblici tra le aziende «di rilevanza sistemica» e stabiliscano così un «modello di gestione proprio applicabile in caso di penuria di elettricità».
Il 31 agosto scorso, tra le misure non vincolanti proposte dall'Unione delle città svizzere figurava anche quella di ridurre di almeno quattro gradi la temperatura nei trasporti pubblici. L'UTP oggi non ha precisato di quanti gradi debba essere ridotta la temperatura.
