Stati Uniti Stati Uniti: a Kansas City spari alla parata del Super Bowl, i feriti salgono a 22, un morto

SDA / pab

14.2.2024 - 03:06

Spari a Kansas City, Missouri, durante la parata che celebrava la vittoria dei Chiefs al Super Bowl nel giorno di San Valentino. Il bilancio è salito da 14 a 22 feriti e un morto. La polizia ha riferito di aver fermato due individui armati.

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Ci sono otto bambini tra le 22 persone colpite con arma da fuoco nella sparatoria di Kansas City alla parata per la vittoria dei Chiefs al Super Bowl.

Ma il numero dei feriti sale a 29 se ci considerano anche le persone che sono rimaste ferite in altri modi.

Il Children's Mercy Hospital ha curato 12 pazienti e undici erano bimbi tra i 6 e i 15 anni. L'unica vittima è stata identificata dall'emittente radiofonica locale Kkfi come uno dei suoi dj: Lisa Lopez.

Cosa ha detto la polizia nella prima conferenza stampa

Il capo della polizia di Kansas City, Stacey Graves, ha confermato nella prima conferenza stampa data dopo l'accaduto che una persona è rimasta uccisa. Non ha però potuto fornire ulteriori informazioni.

Graves ha dichiarato che la sparatoria è avvenuta sul lato ovest della Union Station. Quando gli agenti sono arrivati sul posto, hanno preso in custodia due persone e hanno immediatamente iniziato a soccorrere i feriti.

I funzionari, in un primo momento, non sapevano esattamente quante persone erano rimaste ferite, «potrebbero essere da 10 a 15», ha detto Graves, specificando di non avere ancora ulteriori informazioni sulle condizioni delle vittime.

Da parte sua il sindaco di Kansas City, Quinton Lucas, si è detto «affranto come chiunque altro» e «incredibilmente turbato e deluso» per la sparatoria. Lucas ha aggiunto di aver partecipato ai festeggiamenti con la moglie e la madre.

Movente ancora sconosciuto

Per ora nessuna ipotesi sul movente, anche se potrebbe essere un incidente legato alle gang.

Difficile pensare ad un attacco terroristico, anche se proprio poche ore prima il capo della commissione intelligence della Camera Mike Turner aveva rivelato l'esistenza di una «seria minaccia alla sicurezza nazionale» chiedendo al presidente Joe Biden di declassificare tutte le informazioni in modo che il Congresso, l'amministrazione e tutti i nostri alleati possano discutere apertamente le azioni necessarie per rispondere».

La sparatoria è avvenuta nel centro cittadino alla fine della parata per il terzo titolo consecutivo vinto domenica scorsa dai Chief a Las Vegas contro i 49ers di San Francisco, in un evento dall'audience record grazie anche all'effetto Taylor Swift, fidanzata del vittorioso tight end Travis Kelce.

Pochi minuti dopo la conclusione della parata, alla quale ha assistito addirittura un milione di persone, sono stati uditi diversi spari che hanno seminato il panico tra la folla. È iniziato un fuggi fuggi generale, ostacolato dalle transenne di metallo installate per proteggere il corteo.

La gente scappava gridando e cercando riparo nelle vie laterali o gettandosi a terra.

La polizia ha subito lanciato l'allarme via X, invitando ad allontanarsi dall'epicentro della sparatoria, Union Station: «Chiunque si trovi nelle vicinanze deve lasciare l'area il più velocemente e in sicurezza possibile per facilitare le cure alle vittime della sparatoria. Si prega di evitare l'area del parcheggio della Union Station per consentire il passaggio dei primi soccorritori».

Poi ha dispiegato rinforzi fino a catturare i due presunti autori dell'attacco, con le armi ancora in loro possesso.

La megastar Taylor Swift non c'era

Alla parata c'erano tutte le stelle della squadra, compreso Travis Kelce. Assente invece la sua Taylor: i tifosi confidavano in una sua apparizione a sorpresa all'ultimo momento, come al super bowl.

Ma l'iconica cantante, reduce da alcuni concerti in Giappone, è già in partenza per Melbourne, Australia, per altre tre tappe del suo Eras Tour.

In compenso Kelce aveva portato la sua mamma, Donna Kelce, diventata la superstar delle Nfl moms (il figlio più vecchio, Jason Kelce, gioca come centro per i Philadelphia Eagles).

Il presidente Joe Biden è stato informato

Secondo la Casa Bianca, il Presidente Joe Biden è stato informato della sparatoria.

La Casa Bianca ha inoltre dichiarato di essere in contatto con i responsabili statali e locali e che le forze dell'ordine federali sono sul posto per assistere le forze dell'ordine locali.

Il sindaco di Kansas City, Missouri, Quinton Lucas ha detto ai giornalisti in una conferenza stampa di aver ricevuto una chiamata dalla Casa Bianca che offriva «assistenza federale nelle indagini».

«Abbiamo ricevuto una chiamata dalla Casa Bianca che ci ha offerto tutta l'assistenza federale nelle indagini. Oggi erano presenti agenzie federali. Lo apprezziamo e certamente nei prossimi giorni e nelle prossime ore ci assicureremo di continuare a fare questo lavoro», ha detto Lucas ai giornalisti.