Vaticano Vaticano: Guardie svizzere, Ticino ospite

ATS

5.5.2019 - 08:42

Il colonnello Christoph Graf, Comandante della Guardia Svizzera Pontificia.
Il colonnello Christoph Graf, Comandante della Guardia Svizzera Pontificia.
Source: KEYSTONE/TI-PRESS/GABRIELE PUTZU

Il Ticino sarà ospite d'onore della cerimonia di giuramento delle nuove Guardie Svizzere Pontificie, in programma domani. Una delegazione, guidata dal presidente del Consiglio di Stato, Christian Vitta, presenzierà alle celebrazioni previste per l'occasione.

È tradizione che un cantone svizzero sia invitato ogni anno a Roma dal Corpo della Guardia Svizzera Pontificia, per partecipare alla cerimonia di giuramento dei nuovi membri. Quest'anno è il turno del Ticino.

La delegazione, composta da membri della Deputazione ticinese alle Camere federali e da rappresentanti del potere giudiziario, militare e religioso, sarà ricevuta oggi dal colonnello Christoph Graf, Comandante della Guardia Svizzera Pontificia. Dopo la celebrazione della Santa Messa, è previsto un concerto dell'Orchestra di fiati della Svizzera italiana (OFSI).

Domani la funzione, che si svolgerà all'altare della Cattedra della Basilica di San Pietro, verrà accompagnata dai Cantori della Turrita. Nel primo pomeriggio, all'Istituto Svizzero di Roma, è previsto un ricevimento per la delegazione, organizzato dalle Ambasciate Svizzere in Italia e in Vaticano.

Il giuramento delle nuove Guardie Svizzere Pontificie si svolgerà nel tardo pomeriggio nel cortile di San Damaso, per commemorare la morte dei 147 soldati elvetici caduti in difesa del Papa Clemente VII nel Sacco di Roma (1527) proprio nel cortile del Palazzo Apostolico.

Attualmente i cantoni meglio rappresentati nelle Guardie svizzere sono Friburgo e Vallese, con ciascuno 14 guardie, segue Argovia con 10. Le guardie provenienti dal Ticino sono 7.

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