A marzoAbbattuto in Vallese un lupo che non doveva essere ucciso
trm, ats
29.7.2022 - 16:37
Un lupo ucciso dai guardacaccia vallesani in Val d'Hérens a metà marzo non era un animale che doveva essere eliminato: secondo le analisi effettuate nel frattempo non era non un giovane ma un maschio di sei anni e non apparteneva al branco che andava regolato.
Keystone-SDA, trm, ats
29.07.2022, 16:37
29.07.2022, 18:22
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Il permesso di abbattimento concerneva invece due giovani predatori, riferisce il Sevizio vallesano della caccia, della pesca e della fauna selvatica (SCPF/DJFW) in un comunicato odierno.
La regolazione del branco nel Val d'Hérens era stata ordinata il 30 agosto 2021, previo accordo dell'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM). Era previsto di abbattere due giovani animali, dopo che i lupi avevano scannato undici pecore.
La analisi effettuate hanno anche appurato che la giovane lupa uccisa il 5 marzo apparteneva effettivamente al branco del Val d'Hérens e che era nata nel 2021. Il Centro di medicina veterinaria dei pesci e degli animali selvatici (FIWI) dell'Università di Berna per la diagnosi e l'identificazione ha fra l'altro rilevato che era gravida.
Nella nota odierna il servizio vallesano della fauna selvatica sottolinea come, malgrado tutte le precauzioni prese dai guardacaccia (osservazioni preventive e sparo sull'animale più piccolo del gruppo), sia molto difficile effettuare le regolazioni secondo le basi legali attualmente in vigore.