Il casoSegretario comunale scomparso a Zermatt, il suo avvocato: «Sta bene»
SDA
26.11.2022 - 21:50
Sul caso della scomparsa del segretario comunale di Zermatt, per cinque anni comandante delle Guardie Svizzere in Vaticano e congedato dallo stesso Papa nel 2014, arrivano le rassicurazioni di un suo amico avvocato: «L'uomo sta bene».
26.11.2022, 21:50
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La vicenda era venuta alla luce negli scorsi giorni: il segretario comunale non si è presentato al lavoro, è sparito senza lasciare tracce e non risponde né al telefono né alle e-mail.
Il suo rapporto di lavoro era stato sciolto a fine ottobre, ma avrebbe dovuto lavorare nel Comune fine dicembre, in seguito avrebbe proceduto a un «riorientamento professionale».
Un avviso di scomparsa formale non è stato emesso, ma la polizia è comunque andata al domicilio dell'uomo non trovandolo. Gli agenti hanno indicato di «non aver trovato elementi inquietanti».
«La sua decisione è personale e nessuno deve preoccuparsi»
«Sta bene. La sua decisione è puramente personale e nessuno deve preoccuparsi. Per rispetto della sua privacy, non mi è consentito dire di più», ma tutto questo «non ha a che fare con il suo lavoro a o per Zermatt. La sindaca è stata informata della sua assenza più di una settimana fa», ha indicato in serata alla Keystone-ATS l'avvocato Max Imfeld confermando quanto pubblicato dal portale cattolico kath.ch e dal quotidiano vallesano Walliser Bote.
Nel 2008 il segretario comunale è stato nominato da Papa Benedetto XVI comandante della Guardia Svizzera Pontificia. Nel 2014 è stato congedato da Papa Francesco. Allora si parlò di comportamenti troppo bruschi nei confronti dei sottoposti ma di fatto il mandato quinquennale, al momento della decisione del Papa, era scaduto e non fu rinnovato.
Anche lo stesso pontefice aveva smentito a mezzo stampa che si trattasse di una destituzione. Nel luglio 2015 l'uomo aveva ottenuto un incarico nella direzione della polizia cantonale zurighese.