Giustizia Giovane condannato a Zurigo dopo un'aggressione col coltello

mp, ats

16.4.2024 - 17:30

Il processo si è svolto al Tribunale distrettuale di Zurigo
Il processo si è svolto al Tribunale distrettuale di Zurigo
Keystone

Un uomo di 26 anni si è visto infliggere dal Tribunale distrettuale di Zurigo una pena di reclusione di nove anni per aver gravemente ferito con un coltello un 18enne al termine di una rissa avvenuta nel giugno del 2020 nei pressi di un centro commerciale.

Keystone-SDA, mp, ats

I giudici, visti anche i precedenti dell'uomo e la dinamica dei fatti, non hanno creduto alla tesi della difesa, secondo la quale il condannato avrebbe agito per legittima difesa. Il 26enne è stato riconosciuto colpevole di tentato omicidio intenzionale, nonché di aver diffuso messaggi razzisti su Internet.

Al momento dei fatti, l'allora studente indossava una maglietta con la scritta «White Lives Matter», un capo di vestiario amato dei neonazisti che fa il verso al movimento «Black Lives Matter» sorto negli Stati Uniti dopo la morte di un uomo di colore ucciso da un agente di polizia.

Stando all'atto d'accusa, il condannato avrebbe provocato dei fan del FC Zurigo, anche a causa della sua t-shirt, definita razzista dalla vittima, nei pressi del centro commerciale Sihlquai.

Dopo essere venuti alle mani, l'allora studente ha colpito alle spalle con cinque coltellate il tifoso, all'epoca 18enne, quando la rissa era ormai conclusa.

Al 26enne sono stati addebitati anche altri delitti, come il fatto di aver scritto sul web frasi d'odio nei confronti degli stranieri e della sinistra.

La sentenza non è definitiva e può essere impugnata davanti al Tribunale cantonale zurighese.