Insolita condanna Zurigo: un uomo condannato per «pedopornografia virtuale»

pl, ats

22.2.2024 - 17:00

Donna adulta trasformata con un filtro in ragazzina: anche la «pedopornografia virtuale» è punibile (immagine d'illustrazione).
Donna adulta trasformata con un filtro in ragazzina: anche la «pedopornografia virtuale» è punibile (immagine d'illustrazione).
Keystone

Colpevole di pornografia illegale per aver trasmesso un video porno realizzato con una donna adulta, ma trasformata con un filtro in una ragazzina preadolescente. È l'insolita condanna per «pedopornografia virtuale» decisa dal Tribunale cantonale di Zurigo.

22.2.2024 - 17:00

L'accusato è un uomo di 36 anni che è stato condannato a una pena pecuniaria di 120 aliquote giornaliere da 30 franchi, sospesa con la condizionale per un periodo di tre anni.

L'imputato aveva ricevuto il video in questione attraverso Telegram e lo aveva trasmesso ad altre persone dal suo account Instagram. Nella sentenza pubblicata oggi, i giudici zurighesi hanno ribadito che anche la pedopornografia virtuale, in cui gli atti sono messi in scena artificialmente, è da considerarsi penalmente rilevante e quindi punibile.

Più realistico di un video con IA

Il video in questione contiene atti sessuali reali. Appare addirittura più realistico di una produzione interamente realizzata dall'intelligenza artificiale, ha sottolineato il tribunale. Anche se nessun minorenne ha preso parte alla scena, lo spettatore percepisce l'attrice in questione come una minorenne in età preadolescente.

Durante il processo, l'imputato ha sostenuto di essersi reso conto che la donna era in realtà un'adulta. Per i giudici questa argomentazione tuttavia non regge perché l'attrice nella sequenza in questione appare chiaramente come una bambina agli occhi dello spettatore.

pl, ats