GoverniArgentina: Milei spara a zero su tutti, è lite con i leader del Sudamerica
SDA
29.3.2024 - 10:47
Non ci sono mezze misure per il presidente argentino Javier Milei. Qualsiasi interlocutore che non sia dalla sua parte o che si avventura ad una seppur minima critica viene ricoperto da una cascata di insulti e critiche.
Keystone-SDA
29.03.2024, 10:47
29.03.2024, 11:46
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Questo senza tenere conto che si tratti di un capo di Stato, un giornalista, o un semplice cittadino sui social.
Un atteggiamento, quello di Milei, sfociato nelle ultime ore in una vera e propria crisi diplomatica con la Colombia dopo che l'ultraliberista, in un'intervista rilasciata alla Cnn, ha definito il presidente Gustavo Petro come un «terrorista assassino».
Nella stessa intervista Milei ha definito come «un ignorante» anche il presidente messicano Andres Manuel Lopez Obrador.
Il raptus di Milei ha portato il governo di Bogotà a richiamare il suo ambasciatore a Buenos Aires e ad espellere l'intera delegazione diplomatica argentina in Colombia.
Il presidente messicano si è limitato invece a rispondere sui social. «Sono ignorante, ha ragione, non capisco come gli argentini, così intelligenti, abbiano votato qualcuno che disprezza il popolo», ha scritto Obrador su X.
Nei giorni scorsi Milei si era scagliato anche contro il venezuelano Maduro, definito un «socialista impoveritore», mentre in passato le invettive dell'anarco-capitalista non avevano risparmiato neanche il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva, aggettivato come un «corrotto» e un «comunista».