Stati UnitiSentenza sull'aborto, Biden: «Oggi è un giorno triste»
SDA
24.6.2022 - 18:51
«Oggi è un giorno triste per la Corte suprema e il Paese»: lo ha detto il presidente statunitense Joe Biden dopo la decisione con cui la corte suprema Usa ha cancellato la storica sentenza 'Roe v. Wade' sull'aborto. Trump: «Rispetta la Costituzione». Harris: «Partita non chiusa».
24.06.2022, 18:51
24.06.2022, 22:20
SDA
«La Corte suprema Usa ha portato via un diritto costituzionale», ha affermato Biden. Ribaltare la sentenza 'Roe v. Wade' è «un tragico errore», frutto di una «ideologia estrema» dominante nella Corte suprema Usa, ha detto, parlando dalla Casa Bianca e ammonendo che ora «sono a rischio la salute e la vite delle donne nel Paese».
Biden ha lanciato un appello a Capitol Hill per ripristinare la sentenza ‹Roe v. Wade› sul diritto all'aborto come legge federale, dopo che la Corte suprema Usa l'ha abolita. «Ora la palla passa al Congresso», ha detto, promettendo che la sua amministrazione resterà vigile.
Il diritto all'aborto e le libertà personali sono in gioco «sulla scheda elettorale» nelle prossime elezioni di Midterm, ha aggiunto il presidente Usa, invitando gli elettori a mobilitarsi al voto di novembre per eleggere rappresentanti che possano difendere il diritto all'interruzione della gravidanza e le altre libertà individuali.
Biden ha poi esortato gli attivisti a favore del diritto d'aborto a «mantenere pacifiche tutte le proteste».
Trump loda la Corte Suprema, «rispetta la Costituzione»
L'ex presidente statunitense Donald Trump loda la Corte Suprema sull'aborto. La decisione vuol dire «seguire la Costituzione e restituire i diritti», dice l'ex inquilino della Casa Bianca a Fox. La decisione, aggiunge, «funzionerà per tutti».
Dipartimento di Giustizia: «Tutto per proteggere i diritti»
Il Dipartimento di Giustizia statunitense userà «tutti gli strumenti a sua disposizione per proteggere i diritti e la libertà alla riproduzione».
Lo afferma commentando la decisione della Corte Suprema.
Trudeau: «Orribile»
A esprimersi sulla questione è stato anche il premier canadese Justin Trudeau, che ha definito «orribile» la decisione.
«Il mio pensiero va alle donne che hanno perso il loro diritto all'aborto», ha detto.
ONU: «Un colpo terribile»
Abolire il diritto ad abortire è «un colpo terribile ai diritti umani delle donne». Lo afferma l'Onu. È «una grave battuta d'arresto dopo cinque decenni di protezione della salute sessuale e riproduttiva e dei diritti negli Stati Uniti attraverso Roe v Wade», ha reagito l'Alto commissario Onu per i diritti umani Michelle Bachelet.
«L'accesso ad un aborto sicuro, legale ed efficace è saldamente radicato nel diritto internazionale dei diritti umani» e la decisione della Corte suprema «sottrae tale autonomia a milioni di donne negli Stati Uniti, in particolare quelle a basso reddito e quelle appartenenti a minoranze razziali ed etniche, a scapito dei loro diritti fondamentali» ha sottolineato l'Alto commissario in una dichiarazione resa nota a Ginevra.
«È un duro colpo per i diritti umani delle donne e l'uguaglianza di genere», ha aggiunto. «Più di 50 paesi con leggi precedentemente restrittive hanno liberalizzato la loro legislazione sull'aborto negli ultimi 25 anni. Con la sentenza odierna, gli Stati Uniti si stanno purtroppo allontanando da questa tendenza progressista», ha concluso.
Harris: «Partita non chiusa»
«La teoria legale rivendicata dalla Corte Suprema per ribaltare la Roe v Wade mette a rischio anche altri diritti», afferma la vicepresidente Kamala Harris.
Assicura che la decisione dei saggi sull'aborto «non chiude la partita. Gli elettori hanno l'ultima parola».
La posizione del giudice capo della Corte Suprema
Per il giudice capo della Corte Suprema John Roberts, che oggi ha votato con la maggioranza contro l'aborto, i cinque conservatori della Corte hanno esagerato nella decisione di cancellare con un colpo di spugna la sentenza «Roe contro Wade» che quasi 50 anni fa aveva reso l'interruzione volontaria di gravidanza un diritto federale protetto dalla Costituzione.
«La decisione ha dato un grave scossone al sistema legale. Una sentenza più limitata sarebbe stata meno sconvolgente», ha scritto Roberts allineandosi alla posizione della maggioranza ma volendo esprimere i suoi distinguo.
Il giudice capo avrebbe preferito limitarsi alla convalida del caso in esame, la legge del Mississippi che vieta l'aborto dopo 15 settimane. Il Mississippi non avrebbe voluto che la Corte facesse il passo drastico di cancellare ‹Roe contro Wade›, ha argomentato Roberts.
Ma la sua posizione moderata si è scontrata contro il blocco di destra in cui a Samuel Alito, che ha scritto il tranciante parere di maggioranza, e Clarence Thomas (che vorrebbe abolire anche la contraccezione) si sono uniti i tre giudici di nomina trumpiana, Neil Gorsuch, Brett Kavanaugh e Amy Coney Barrett.