USA 2020 Biden avanza in Pennsylvania. Trump si prepara alla sconfitta, ma non a concedere la vittoria

ATS / sam

7.11.2020

Biden VS Trump
Biden VS Trump

Donald Trump si prepara a una possibile sconfitta, ma non a concedere la vittoria a Joe Biden.

Negli ultimi giorni i consiglieri del presidente avrebbero cercato di convincerlo a rilasciare un dichiarazione pubblica per impegnarsi a una transizione pacifica nel caso perdesse. Al momento non è previsto invece nessun discorso per concedere una possibile vittoria a Biden, riporta il Washington Post.

Per far andare giù il boccone amaro a Trump, il suo staff sta premendo sul fatto che l'elezione non è stato un referendum su di lui, cercando di rendere così la sconfitta più dolce.

Fra le molte incertezze sulla possibile reazione di Trump se la sconfitta dovesse materializzarsi c'è quella di un suo rifiuto di lasciare la Casa Bianca. Un'ipotesi ritenuta «altamente improbabile» da fonti repubblicane: la strada più probabile è che Trump lasci senza concedere la vittoria.

Biden in Pennsylvania avanti di 29'000 voti

Intanto Joe Biden continua ad allungare in Pennsylvania, dove è avanti di quasi 29'000 voti, per l'esattezza 28'883. L'ex vicepresidente è al 49,6%, Donald Trump al 49,1%.

La legge dello Stato prevede un nuova conta nel caso in cui il margine di scarto fra i due candidati sia inferiore allo 0,5% dei voti totali.

Lo staff di Biden: «Media lenti nel chiamare l'elezione»

Nel frattempo la campagna di Joe Biden sarebbe frustrata dalla lentezza con cui i network americani stanno chiamando le vittorie negli Stati e quindi le elezioni.

Lo riporta Msnbc citando alcune fonti vicine allo staff di Biden, che si aspetta che oggi sia la giornata buona per dichiarare il presidente dopo che arriveranno ulteriori dati dal Nevada.

Prevista una conferenza stampa dei legali di Trump

I legali di Donald Trump terranno una conferenza stampa a Philadelphia alle 17.30 (ora svizzera). Lo annuncia il presidente statunitense su Twitter. L'appuntamento è al Fours Season.

La Pennsylvania, dove si trova Philadelphia, è uno degli Stati chiave nella corsa alla Casa Bianca e non è ancora stato assegnato.

Trump: «In molti seggi porte bloccate e finestre coperte»

«Decine di migliaia di voti illegali sono stati ricevuti dopo le ore 20 dell'Election Day, cambiando i risultati in Pennsylvania e in altri Stati». Lo twitta sempre Donald Trump, sottolineando che a chi era chiamato a monitorare i voti non è stato consentito di farlo per decine di migliaia di schede.

«Questo potrebbe cambiare il risultato in molti Stati, inclusa la Pennsylvania, che tutti pensavamo fosse stata vinta facilmente per poi vedere il vantaggio sparire senza poter monitorare per lunghi intervalli temporali cosa stava accadendo» nei seggi.

«Durante quelle ore qualcosa di brutto è accaduto. Le porte sono state bloccate e le finestre sono state coperte in modo che chi doveva monitorare non ha potuto farlo», ha insinuato il presidente uscente.

La Commissione elettorale: «Nessuna prova di brogli»

In tutta risposta, Ellen Weintraub, componente della Commissione elettorale federale, ha detto alla Cnn che «non c'è alcuna prova che ci siano stati brogli o voti illegali» alle elezioni statunitensi.

Weintraub ha parlato di «pochissime denunce» di eventuali scorrettezze, ma nessuna di queste suffragata da prove.

Nessun trattamento speciale per Trump su Twitter se perde

Infine, per parlare della presenza di Donald Trump sui social, se il presidente uscente subisse una sconfitta e dovesse lasciare la Casa Bianca non riceverà più alcun trattamento speciale su Twitter

Al momento il presidente è protetto come un individuo degno di nota e di fare notizia, uno status che il social media riserva ai politici con più di 250.000 follower. Proprio in base all'applicazione di questa politica Twitter ha segnalato e non rimosso 12 tweet di Trump nell'ultima settimana.

La regola però, riportano i media americani, non è valida per gli ex politici che devono seguire le norme applicate a tutti e che prevedono in caso di mancato rispetto la rimozione del cinguettio.

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