Minuto per minuto lo spoglio dei voti nei 5 Stati chiave
Per essere eletto presidente degli Stati Uniti d'America, il candidato – democratico o repubblicano – deve ottenere la maggioranza dei grandi elettori (270 su 538) e non quella popolare.
I grandi elettori sono stabiliti in base al numero di abitanti: ad esempio, la California è molto popolosa e conta 55 grandi elettori, mentre il Wyoming solo 3.
Vige inoltre la formula del «winner takes all» (il vincitore prende tutto): per questo, utilizzando l'esempio della California, se nello Stato ci fosse anche un solo voto di scarto tra i due candidati, tutti i 55 grandi elettori saranno assegnati a quello che ha ottenuto più preferenze.
Gli Stati «in bilico» sono 13 nel 2020
A far pendere l'ago della bilancia da una parte o dall'altra in queste presidenziali saranno probabilmente 13 Stati, definiti «swing state», che complessivamente assegnano 199 grandi elettori.
Saranno dunque da tenere d'occhio gli Stati più popolosi – e che dunque assegnano un numero maggiore di grandi elettori – come Texas (38 grandi elettori), Florida (29), Pennsylvania (20), Ohio (18), Michigan (16), Georgia (16), North Carolina (15), Arizona (11), Wisconsin (10) e Minnesota (10). Chiudono la lista degli Stati in bilico Iowa (6), Nevada (6) e New Hampshire (4).
Pagina speciale USA 2020
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