Ultima misura di una serie di rimpastiIn Cina Li Shangfu rimosso dal ruolo di ministro della Difesa
SDA
24.10.2023 - 14:13
Il presidente cinese Xi Jinping ha firmato il decreto di rimozione di Li Shangfu da Consigliere di Stato e ministro della Difesa, nonché quello che rimuove l'ex ministro degli Esteri Qin Gang da consigliere di Stato. Lo riferiscono i media statali di Pechino.
24.10.2023, 14:13
24.10.2023, 15:26
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Ha rimosso oggi anche il ministro delle Finanze e quello della Scienza e della Tecnologia. Il presidente Xi Jinping, nel resoconto dei media statali, ha firmato il decreto sulle decisioni adottate oggi dalla sesta riunione del Comitato permanente Congresso Nazionale – il ramo legislativo del parlamento cinese – che dispone la rimozione di Liu Kun da ministro delle Finanze e di nominare al suo posto Lan Fo'an e quella di Wang Zhigang da ministro della Scienza e della Tecnologia e la nomina al suo posto di Yin Hejun.
Sia Lan sia Yin erano stati nominati nei mesi scorsi capi del Partito comunista nei rispettivi ministeri.
I media statali, tra cui il network statale Cctv e l'agenzia Xinhua, non hanno fornito la motivazione sul provvedimento a carico di Li Shangfu, ultima misura di una serie di rimpasti di alto profilo nel governo di Xi che hanno però spaventato gli investitori in aggiunta alla fragile ripresa economica. L'annuncio è arrivato dopo che l'ex ministro della Difesa era scomparso dalla vista del pubblico due mesi fa, con l'ultima apparizione registrata il 29 agosto al Terzo Forum Cina-Africa per la pace e la sicurezza, tenutosi a Pechino.
La Cina, inoltre, aveva già estromesso a luglio il suo ex ministro degli Esteri Qin Gang (all'apparenza per una relazione extraconiugale e per un'indagine sulle possibili infrazioni alla sicurezza nazionale) e subito dopo per corruzione alcuni generali di alto rango ai vertici della Rocket Unit, divisione d'elite creata nel 2016 che controlla le testate nucleari. Qin, in quest'occasione, è stato privato del suo restante ruolo di consigliere di Stato dal massimo organo legislativo del Paese.
Infatti, sia Li sia Qin sono stati rimossi su disposizione del Comitato permanente del Congresso nazionale del popolo – il ramo legislativo del parlamento cinese – e dalla firma dei decreti presidenziali da parte di Xi.
Il paradosso della complessa organizzazione istituzionale cinese è che, nel caso dell'ex ministro della Difesa, Li dovrebbe essere ancora componente della Commissione militare centrale (il massimo organo militare presieduto da Xi di cui sarebbe all'apparenza ancora vice presidente) e un membro del Partito comunista.