Sudamerica Riprende il negoziato di pace fra Colombia ed Eln

SDA

5.10.2022 - 10:06

Antonio Garcia (a sinistra) dell'Eln e Ivan Danilo Rueda, in rappresentanza del governo colombiano, hanno firmato ieri un accordo per la ripresa dei colloqui di pace il mese prossimo.
Antonio Garcia (a sinistra) dell'Eln e Ivan Danilo Rueda, in rappresentanza del governo colombiano, hanno firmato ieri un accordo per la ripresa dei colloqui di pace il mese prossimo.
Keystone

Il governo colombiano e il gruppo di guerriglia dell'Esercito di liberazione nazionale (Eln) hanno annunciato ieri a Caracas, in Venezuela, la ripresa a partire da novembre dei colloqui di pace sospesi da quattro anni.

5.10.2022 - 10:06

La fine dell'impasse, sottolineano gli analisti, è frutto degli sforzi del governo di Gustavo Petro che, fin dal suo insediamento in agosto alla presidenza, si è impegnato a trasformare in realtà la sua proposta di «pace totale».

La mano tesa del capo dello Stato colombiano, fra l'altro, non riguarda solo la guerriglia dell'Eln o la dissidenza delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc), ma anche le bande criminali legate al narcotraffico.

Il raggiungimento di un accordo per il rilancio del negoziato è stato rivelato nel corso di una conferenza stampa nella capitale venezuelana dall'Alto commissario per la pace Ivan Danilo Rueda e dai massimi leader dell'Eln, Antonio García e Pablo Beltrán.

«Ripristinare il dialogo»

In un comunicato le parti hanno convenuto di «ripristinare il Tavolo di dialogo con le rispettive delegazioni», «riesumare tutti gli accordi definitivi e provvisori raggiunti dalla firma dell'agenda bilaterale il 30 marzo 2016» e «fissare il ripristino del processo di dialogo per dopo la prima settimana di novembre 2022».

Per l'occasione il governo colombiano e l'Eln hanno anche ringraziato per la loro gestione e il loro supporto i paesi garanti (Cuba, Norvegia e Venezuela) nonché due entità di accompagnamento «speciali»: la Missione di verifica dell'Onu e la Chiesa cattolica.

Concludendo il suo intervento, il comandante García ha sottolineato che «le nuove circostanze politiche in Colombia hanno permesso di avviare negoziati. La speranza che abbiamo ora è che ci sia un cambiamento nella politica di pace che la Colombia ha storicamente avuto, in modo da far sì che gli accordi che stiamo raggiungendo aprano anche altre opportunità».

SDA