Armi high-tech per l'Ucraina «È come usare un iPhone 13 solo per telefonare»

Di Gabriela Beck

22.6.2022

Il lanciarazzi Mars può sparare dodici razzi con 8.000 bombe a 32 chilometri in un minuto. La Germania vuole consegnare quattro copie dalle scorte della Bundeswehr in Ucraina. Gli Stati Uniti addestrano i soldati ucraini sui sistemi.
Il lanciarazzi Mars può sparare dodici razzi con 8.000 bombe a 32 chilometri in un minuto. La Germania vuole consegnare quattro copie dalle scorte della Bundeswehr in Ucraina. Gli Stati Uniti addestrano i soldati ucraini sui sistemi.
Wolfgang Eilmes/KEYSTONE/DPA

I combattenti ucraini ricevono dall'estero armi ad alta tecnologia sempre più sofisticate. Ma il loro funzionamento e la loro manutenzione non sono così semplici.

Di Gabriela Beck

A più di 100 giorni dall'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, le promesse dell'Occidente di fornire a Kiev armi pesanti di precisione stanno prendendo forma. Queste permetterebbero ai soldati ucraini di difendersi meglio dagli attacchi russi, in grado di radere al suolo intere città.

Nelle scorse settimane, la Gran Bretagna ha annunciato che avrebbe inviato all'Ucraina diversi lanciarazzi multipli del tipo M270 con una gittata fino a 80 chilometri. Secondo un rapporto del quotidiano «El País», la Spagna vuole fornire al paese anche carri armati tedeschi Leopard 2 A4 e missili per la difesa aerea.

Gli Stati Uniti avevano invece annunciato giorni prima la consegna di armi a lungo raggio. La Germania, dal canto suo, ha consegnato all'Ucraina ieri, martedì, sette obici semoventi 2000 provenienti dalle scorte della Bundeswehr. Anche le attrezzature pesanti come i carri armati antiaerei non sono più un tabù.

La formazione ritarda l'impiego in loco

Ma nessuno nell'esercito ucraino sa come usarli. L'addestramento dei soldati ucraini all'uso dell'attrezzatura ad alta tecnologia è diventato un ostacolo considerevole, ritardando in modo significativo il suo dispiegamento sul terreno. Ad esempio, secondo i piani del governo britannico, l'addestramento sul sistema di lanciarazzi destinato all'Ucraina si svolgerà nel Regno Unito.

Le esercitazioni sui carri armati dalla Spagna si svolgeranno invece prima in Lettonia e poi nel Paese iberico. L'11 maggio è invece iniziata la formazione dei soldati ucraini sugli obici montati su un telaio di carri armati. Formazione che dovrà essere completata dopo circa 40 giorni, ossia a giugno, come riporta il «Tagesspiegel».

Tuttavia, alcuni dispositivi altamente sofisticati sono già in uso sul campo e stanno causando problemi. Ad esempio, più di un mese fa l'unità di artiglieria di Dmytro Pysanka si è assicurata un telemetro ad alta tecnologia fornito dall'Occidente che misura le distanze utilizzando la tecnologia laser. Se il caleidoscopio di numeri e linee viene letto correttamente, fornisce le informazioni necessarie per un calcolo preciso dell'obiettivo. 

Istruzioni per l'uso tramite software di traduzione

«È come avere un iPhone 13 e poter fare solo telefonate», si lamenta Pysanka sul New York Times. Alcuni soldati sono stati in grado di azionare il dispositivo, ma poi si sono trasferiti altrove, lasciando l'unità con un inutile pezzo di tecnologia. «Ho cercato di imparare a usarlo leggendo il manuale in inglese e usando Google Translate per capirlo», racconta ancora al quotidiano statunitense.

Il dilemma sottolinea il problema che deriva dalla richiesta da parte dell'Ucraina di armi ed equipaggiamenti occidentali ad alta tecnologia: che si tratti di missili anticarro, obici o missili a guida satellitare, le truppe ucraine devono saperli usare. Senza un'adeguata formazione, che a volte richiede mesi a causa della tecnologia sofisticata, questo non funziona.

E anche la manutenzione gioca un ruolo importante. «Gli ucraini sono desiderosi di utilizzare attrezzature occidentali, ma è necessario un addestramento per mantenerle», ha detto al New York Times Michael Kofman, direttore degli studi russi presso il CNA, un istituto di ricerca di Arlington, in Virginia.

Se le armi vengono fornite senza un addestramento sufficiente, secondo gli analisti si profila la stessa debacle dell'Afghanistan, dove gli Stati Uniti hanno fornito all'esercito locale attrezzature che non potevano essere mantenute senza un massiccio supporto logistico.

Ultima cosa, ma non meno importante, la consegna di tali armi ad alta tecnologia non è priva di rischi, come scrive la «Wirtschaftswoche». Gli esperti militari temono che un obice 2000 cada nelle mani dei russi. Questo darebbe all'aggressore una sorta di manuale di costruzione e gli permetterebbe di copiare armi simili.