FranciaBufera nella destra francese: Ciotti fa un patto con Le Pen
SDA
11.6.2024 - 15:22
Bufera nella destra francese dopo che il presidente di Les Républicains (LR, destra moderata, erede dei neogollisti) Eric Ciotti, ha annunciato «il bisogno di un'alleanza» con il Rassemblement National (RN, estrema destra) di Marine Le Pen e Jordan Bardella.
Keystone-SDA
11.06.2024, 15:22
11.06.2024, 15:27
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L'intesa è stata fatta in vista delle elezioni politiche anticipate del 30 giugno e 7 luglio.
Per il partito neogollista, erede di una profonda tradizione antifascista, un'intesa con i lepenisti sarebbe una prima assoluta, uno scenario fortemente osteggiato da numerosi esponenti dei Républicains.
«Abbiamo bisogno di un'alleanza, restando noi stessi, con il Rassemblement National e i suoi candidati», ha dichiarato Ciotti su TF1 (canale televisivo generalista, primo per ascolti in Francia), precisando di aver avuto colloqui sia con Le Pen (già presidente del e personalità del RN) sia con Bardella (attuale presidente del RN), i grandi trionfatori nel voto di domenica scorsa alle elezioni europee.
Parole che stanno suscitando indignate proteste da numerosi compagni di partito. A cominciare dal presidente dei senatori di LR, Gérard Larcher, da sempre opposto a qualsiasi patto con l'estrema destra. Dinanzi alle crescenti polemiche, Ciotti si mostra tuttavia determinato a restare al suo posto. «Sono presidente e resterò presidente di Les Républicains», ha dichiarato, malgrado il moltiplicarsi degli appelli alle dimissioni. «Il mio mandato – ha aggiunto – l'ho ottenuto dai militanti e solo i militanti potranno revocarmelo».
Eletto nelle Alpes-Maritimes, nel sudest del paese, Ciotti è considerato uno dei falchi di LR; tra i più strenui sostenitori, tra l'altro, di una politica di fermezza e di respingimento dei profughi al confine con l'Italia.