Sahel La Francia e gli alleati annunciano il ritiro dal Mali

SDA

17.2.2022 - 09:26

Un cartello anti-francese durante una manifestazione a Bamako, capitale del Mali, dello scorso 4 febbraio.
Un cartello anti-francese durante una manifestazione a Bamako, capitale del Mali, dello scorso 4 febbraio.
Keystone

La Francia e gli alleati europei della task force Takuba, insieme al Canada, annunciano un «ritiro coordinato» dal Mali: è quanto si legge in una nota diffusa dall'Eliseo all'indomani della cena di lavoro sul Sahel.

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Nella nota, i partner internazionali presenti a Parigi affermano la «volontà di restare impegnati nella regione» del Sahel e dicono di voler «estendere il loro sostegno» ai Paesi del Golfo di Guinea.

L'annuncio, che coincide con il il summit tra Unione Europea e Unione africana in corso fino a domani a Bruxelles, pone fine ai nove anni della missione francese nella sua ex colonia, dopo la rottura delle relazioni con il governo militare del Mali.

La Francia schierò nel 2013 i suoi militari per respingere l'avanzata dei miliziani jihadisti nel nord del Mali, ma gli islamisti si riorganizzarono e nel 2015 avanzarono nella parte centrale della nazione, sferrando poi i loro attacchi anche contro i confinanti Niger e Burkina Faso.

Le tensioni tra Parigi e Bamako, già alte dopo due colpi di Stato avvenuti in meno di un anno tra 2020 e 2021, hanno portato alla recente espulsione dell'ambasciatore francese dal Mali.