Fiscalità delle imprese Fumata nera su minimum tax Ue, Ungheria blocca l'accordo

pv

17.6.2022 - 14:51

L''Ungheria del primo ministro Viktor Orban ha bloccato ancora la minimum tax europea
L''Ungheria del primo ministro Viktor Orban ha bloccato ancora la minimum tax europea
Keystone

Fumata nera all'Ecofin sulla minimum tax per le multinazionali. L'Ungheria ha posto il suo veto, annunciando durante la sessione pubblica di non potere supportare l'adozione della direttiva.

17.6.2022 - 14:51

In questa fase, con «la grave guerra in corso in Europa» e il conseguente shock economico, «l'introduzione di un'imposta minima globale» in questa fase «provocherebbe un grave danno per l'economia dell'Ue», ha detto il ministro delle Finanze ungherese, Mihaly Varga.

Il veto di Budapest era stato preannunciato nei giorni scorsi. È caduta invece l'opposizione della Polonia, che di recente ha ottenuto il via libera Ue al suo Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).

Nel confronto pubblico Budapest ha posto il veto sostenendo che gli sviluppi negativi dell'economia collegati alla guerra in Ucraina, i rincari dell'energia e delle matterie prime, insieme alle strozzature delle catene di approvvigionamento globali, rendono inopportuno «affrettare» l'introduzione della minimum tax.

Dopo le recenti elezioni ungheresi, ha aggiunto, nel Parlamento nazionale «aumentano le voci critiche contro questo accordo». «Il lavoro non è ancora pronto e dobbiamo continuare gli sforzi per trovare una soluzione», ha concluso Varga.

Le argomentazioni di Budapest hanno provocato l'irritazione del ministro delle Finanze francese, Bruno Le Maire, che guida la presidenza di turno dell'Ue fino a fine giugno. L'Ungheria si era espressa a favore dell'accordo Ocse anche dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, ha ricordato Le Maire, ribadendo che – anche secondo le valutazioni di Bruxelles – la direttiva porterebbe benefici per l'intera economia del Continente e tutti gli ostacoli tecnici per approvare la direttiva all'unanimità sono stati ormai rimossi. Il ministro francese ha poi ribadito l'auspicio di raggiungere l'accordo entro la fine del mese, quando Parigi lascerà la guida della presidenza Ue.

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