Giallo a Mosca Mistero sulla morte dell'oligarca che spiava i russi per Putin

SDA

23.7.2023 - 21:42

Sabato sera il corpo senza vita del milionario Anton Cherepennikov, solo quarantenne, è stato trovato esanime nel lussuoso ufficio moscovita.

Anton Cherepennikov durante un evento a Mosca in gennaio.
Anton Cherepennikov durante un evento a Mosca in gennaio.
IMAGO/Grigory Sysoyev/POOL/TASS/Sipa

Keystone-SDA

Hai fretta? blue News riassume per te:

  • L'oligarca 40enne Anton Cherepennikov ha perso la vita in circostanze misteriose. 
  • Secondo il quotidiano russo Novaya Gazeta, l'azienda di Cherepennikov, la Ics Holding, è stata utilizzata dal servizio di sicurezza federale per la sorveglianza generalizzata dei cittadini.
  • Cherepennikov si aggiunge alla lista delle recenti morti misteriose nell'élite russa.

Una prima analisi esterna del cadavere parla di decesso per arresto cardiaco. Ipotesi subito stroncata dal sospetto dell'amico fraterno Vasily Polonsky, che ha dichiarato all'agenzia Baza di non credere per niente alla causa ufficiale della morte.

Sinistro il ritratto del giovane top manager fatto dagli oppositori russi, che di lui parlano come un «ficcanaso elettronico di Stato che con i suoi affari ha intascato milioni».

Secondo il quotidiano russo Novaya Gazeta, l'azienda di Cherepennikov, la Ics Holding, è stata utilizzata dal servizio di sicurezza federale per la sorveglianza generalizzata dei cittadini. Anche attraverso il tracciamento di movimenti bancari e ricerche online dei semplici privati.

Messaggi, chiamate e ricerche archiviate

L'azienda del resto è stata beneficiaria della legge del 2018 che ha consentito agli operatori di telecomunicazioni di archiviare le registrazioni audio di tutte le chiamate, i messaggi di testo e il traffico internet.

Non solo: l'imprenditore era anche nei Cda degli operatori di telefonia mobile Megafon e Usm Telecom, controllati dall'oligarca Alisher Usmanov, legato al presidente Putin.

Due oligarchi scomparsi in 48 ore

Singolare il fatto che nel giro di 48 ore siano scomparse due figure di spicco dell'élite russa: due giorni fa il cadavere dell'oligarca miliardario ed ex funzionario Igor Kudryakov, 63 anni, è stato scoperto nel suo appartamento a Mosca.

Proprio sabato gli analisti del think tank statunitense Isw in un report aggiornato sottolineavano uno «spostamento dell'equilibrio di potere tra le fazioni del Cremlino a scapito del servizio di sicurezza».

Molte morti misteriose negli ultimi tempi

Ora, qualunque sia l'effettiva causa della morte di Anton Cherepennikov, quel che è certo è che la lista di decessi eccellenti in Russia si allunga di continuo.

A giugno Artem Bartenev, 42 anni, in servizio al tribunale distrettuale di Kazan, è caduto da una finestra al dodicesimo piano. Sempre il mese scorso Yuri Demin, 62 anni, ex capo dell'Ispettorato statale, è precipitato dal secondo piano della sua casa estiva.

Pure il politico Pavel Antov, 65 anni, che aveva criticato l'invasione dell'Ucraina era caduto dalla finestra di un hotel in India nel 2022. Dove due giorni prima era stato trovato il cadavere del suo amico Vladimir Bidenov.

Mentre Ravil Maganov, 67 anni, presidente del gigante petrolifero Lukoil, è volato giù da una finestra di un ospedale di Mosca nel settembre 2022 morendo sul colpo.