Guerra in Ucraina I dispersi di Gostomel, Zelensky chiede ancora sanzioni. I russi usano crematori mobili?

SDA

6.4.2022 - 14:45

In Ucraina la situazione si fa sempre più tesa
In Ucraina la situazione si fa sempre più tesa
Keystone

La guerra in Ucraina continua e non passa giorno che non si abbiano notizie del coinvolgimento nel conflitto della popolazione civile. Il presidente ucraino Zelensky torna a incalzare l'Europa sul fronte sanzioni, mentre gli Stati Uniti sbloccano nuovi aiuti a Kiev.

6.4.2022 - 14:45

È di oggi la denuncia della scomparsa di più di 400 persone da Gostomel, che con Bucha e Irpin ha sopportato il peso dell'offensiva della Russia sulla capitale ucraina. Le autorità riferiscono che non si riesce più a contattarle, e tra questi, ci sono finora anche una quindicina di bambini. Intanto non si fermano i bombardamenti.

I russi annunciano di aver colpito con missili di precisione cinque depositi di carburante utilizzati dagli ucraini, ma Kiev parla anche di bombardamenti su un centro distribuzione di aiuti umanitari nella regione di Donetsk, con almeno due vittime, mentre la Difesa britannica riferisce che a Mariupol ancora sotto attacco la situazione peggiora, con la maggior parte degli abitanti senza luce, medicine o acqua.

E il comune riferisce dell'allestimento da parte dei soldati russi di 'crematori mobili' per bruciare i corpi degli abitanti uccisi e coprire le tracce dei crimini contro i civili.

Stupri a Bucha

Venticinque ragazze hanno raccontato di essere state violentate dalle forze russe a Bucha. È quanto ha affermato alla Bbc un alto funzionario ucraino.

Lyudmyla Denisova, commissaria per i diritti umani del Parlamento ucraino, ha affermato che un numero gratuito che offre supporto alle vittime di violenza sessuale ha ricevuto almeno 25 denunce di stupro di ragazze di età compresa tra i 14 e i 24 anni da parte dei soldati russi.

«Le violenze sono avvenute un mese fa. Continueremo a documentare questi terribili crimini e ogni criminale sarà punito», ha detto Denisova, mentre Mosca nega di aver compiuto atrocità a Bucha.

Zelensky vuole più sanzioni dall'UE

La Russia sta usando la fame come arma nel suo tentativo di conquistare l'Ucraina, dice Zelensky in videomessaggio al Parlamento irlandese. E dice che le azioni russe porteranno a una carenza di prodotti alimentari e a costi altissimi per milioni di persone nel mondo.

Poi torna a chiedere di convincere l'Ue a inasprire le sanzioni a Mosca per fermare la macchina da guerra, rimproverando gli europei per 'l'indecisione' sulle sanzioni.

Dall'Ue arriva intanto un consenso sul quinto pacchetto contro la Russia, ma per approfondire questioni tecniche si rinvia la decisione formale a domani. Tra i nodi, quello di come comportarsi in merito ai contratti in essere tra Paesi Ue e Russia per l'import di carbone, oggetto del quinto pacchetto di misure.

Chiesta un'indagine indipendente

Intanto, sul massacro di Bucha il Cremlino chiede un' indagine indipendente, tornando a parlare di messinscena, e da Pechino arriva l'avvertimento che ogni accusa a Mosca deve essere basata sui fatti, e dunque serve moderazione.

Gli Stati Uniti annunciano che sbloccheranno 100 milioni di dollari di aiuti supplementari alla sicurezza per l'Ucraina per rispondere all'invasione russa. Secondo Pechino, tuttavia, gli Usa devono dimostrare il loro impegno per la soluzione della crisi proprio revocando le sanzioni imposte alla Russia.

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