Protesta I trattori in Belgio bloccano il confine con i Paesi Bassi

SDA

2.2.2024 - 10:27

La protesta degli agricoltori belgi ha lasciato Bruxelles per spostarsi vicino alla frontiera olandese.
La protesta degli agricoltori belgi ha lasciato Bruxelles per spostarsi vicino alla frontiera olandese.
Keystone

Dopo il giovedì nero dell'assedio a Bruxelles, la protesta dei trattori in Belgio si sposta al confine con i Paesi Bassi.

Nelle Fiandre vengono segnalati blocchi sulla A12, sulla E19 e sulla E34. Diversi caselli autostradali nei Paesi Bassi sono chiusi in entrata e in uscita.

Le autorità olandesi consigliano ai cittadini che devono recarsi in Belgio di posticipare il viaggio. La situazione è invece rientrata nella capitale belga, dove è tornata la calma dopo le proteste inscenate dai 1300 trattori presenti ieri. Alcuni blocchi vengono registrati anche in Vallonia.

Scema mobilitazione in Francia

In Francia invece, all'indomani degli annunci del premier Gabriel Attal e del presidente Emmanuel Macron, la stragrande maggioranza degli agricoltori sta mettendo fine alla mobilitazione che ha portato ai blocchi delle strade attorno a Parigi con i trattori. Restano alcuni punti critici per la circolazione e per alcuni dissidenti rispetto ai principali sindacati che non hanno ancora smobilitato.

Due settimane dopo l'inizio della protesta, i sindacati che raccolgono la grande maggioranza della categoria, la Fnsea e i Giovani agricoltori, hanno lanciato ieri sera un appello a sospendere i blocchi stradali visti gli annunci di Attal, che ha annunciato una quindicina di misure a sostegno dell'agricoltura.

I sindacati minori, in particolare la Confédération paysanne (di sinistra) che ha già fatto sapere di voler proseguire la mobilitazione, continuano i blocchi stradali attorno a Lione e nella regione di Tolosa (sud-ovest).