Gran Bretagna Johnson torna a chiedere la sospensione del Parlamento

ATS

2.10.2019 - 21:05

Il primo ministro Boris Johnson
Il primo ministro Boris Johnson
Source: KEYSTONE/EPA/NEIL HALL

Il primo ministro britannico Boris Johnson intende sospendere il Parlamento a partire dal prossimo martedì, rendendo così possibile che il discorso della regina abbia luogo il 14 ottobre come originariamente previsto. Lo ha confermato Downing Street.

«Il primo ministro è stato sempre chiaro sulla volontà di presentare un nuovo programma legislativo nel discorso della regina – ha fatto sapere Downing Street – Perciò intende richiedere che l'attuale sessione del Parlamento venga sospesa a partire da martedì sera, con il discorso della regina in programma per il 14».

La precedente sospensione

Il precedente era stato contestato di fronte alla giustizia da esponenti dell'opposizione e attivisti pro Remain per la durata del tutto inusuale (ben 5 settimane) stabilita dal governo Tory in piena crisi sulla Brexit fra il 9 settembre e il 14 ottobre. Una durata bocciata dalla Corte poiché non motivata e destinata inevitabilmente a intaccare la sovranità e i poteri di controllo del Parlamento.

La stessa Corte aveva peraltro notato nel verdetto come una prorogation di 4-6 giorni per i preparativi del Queen's Speech fosse invece prassi accettata.

«Con il Queen's Speech il governo vuole delineare i suoi programmi»

«Attraverso il Queen's Speech, il governo vuole delineare i suoi programmi su sanità, scuola, lotta al crimine, investimenti in infrastrutture, consolidamento di un'economia forte», ha sottolineato Johnson in una nota diffusa da Downing Street stasera.

Non senza evidenziare la volontà dell'esecutivo di affrontare "questi dossier vitali" procedendo di pari passo sulla strada per "attuare la Brexit il 31 ottobre".

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