È stata rinviata a data da stabilire la ripetizione del voto per le presidenziali annunciato per domani in quattro contee occidentali del Kenya in cui ieri non era stato possibile votare causa disordini.
Lo riferisce il sito del quotidiano keniano Daily Nation citando il presidente della Commissione elettorale (Iebc), Wafula Chebukati.
A Migori, una delle quattro contee in cui si sarebbe dovuto ripetere il voto, alcuni scrutatori non si sono presentati denunciando minacce di morte, scrive il sito del quotidiano. A Kisumu, Siaya e Homa Bay "non si è proprio votato".
A Kisumu, la contea dove sorge la terza maggiore città del Paese, roccaforte dell'opposizione, "contestatori si sono scontrati con la polizia e hanno preso di mira seggi elettorali, materiale elettorale è rimasto nei magazzini dopo che i presidenti di seggio non sono andati a prenderlo per paura di essere aggrediti", riferisce ancora Daily Nation.
Tutte le quattro contee sono roccaforti della "National Super Alliance" (Nasa), una coalizione formata dai principali partiti dell'opposizione socialdemocratica al presidente Uhuru Kenyatta, e che in agosto ha sostenuto la candidatura di Raila Odinga, del Movimento democratico arancione.
Alla ripetizione del voto fissata per ieri, Odinga non si era ricandidato e aveva esortato al boicottaggio accusando la Commissione elettorale di faziosità e definendo le elezioni "una vergogna" perché condizionate da brogli.
Come emerso in una recente dichiarazione ufficiale, la posizione di Odinga non è condivisa da Usa né Ue.
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