Afflusso di migranti La Finlandia chiude il suo ultimo valico con la Russia, accusata di «attacco ibrido»

ATS / pab

28.11.2023 - 16:16

Migranti provenienti dalla Russia alla frontiera finlandese
Migranti provenienti dalla Russia alla frontiera finlandese
Keystone

Il primo ministro finlandese ha annunciato oggi che il suo Paese chiuderà il suo ultimo valico di frontiera con la Russia, a seguito di un afflusso di migranti che Helsinki sostiene sia un attacco ibrido orchestrato da Mosca.

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«Il governo ha deciso oggi di chiudere tutti i valichi di frontiera sul confine orientale», ha detto ai giornalisti il primo ministro finlandese Petteri Orpo, mentre il ministro dell'Interno Mari Rantanen ha aggiunto che la chiusura entrerà in vigore nella notte tra mercoledì e giovedì e durerà fino al 13 dicembre.

Ci sono in totale otto valichi di frontiera lungo i 1.300 chilometri di confine tra Finlandia e Russia. Saranno quindi tutti chiusi.

La Russia spedisce in Finlandia i migranti con le biciclette

La settimana scorsa, giova ricordarlo, Helsinki aveva già annunciato la chiusura completa del confine come misura possibile per contrastare l'afflusso massiccio di migranti in arrivo dalla Russia.

La Finlandia accusa Mosca di contrabbandare migranti senza documenti attraverso il confine per destabilizzare il paese scandinavo, che da aprile è membro della Nato. «È chiaro che queste persone vengono aiutate e anche scortate o trasportate al confine da funzionari di frontiera», ha dichiarato Orpo all'agenzia di stampa Reuters.

Tali affermazioni sono sostenute da molte testimonianze raccolte dalla stampa tra i migranti, in maggioranza partiti dalla Turchia. Le autorità russe li aiutano, trasportandoli a ridosso del confine. Una volta arrivati vicini ai valichi vengono obbligati a comperare delle biciclette con cui attraversare i posti di frontiera.

Le facilitazioni per ottenere dei visti per la Russia con lo scopo di attraversarla per recarsi in Finlandia, membro dell'EU, sono pubblicizzate sui social media in arabo.

Frontex rafforza la sua presenza 

Vista la situazione, Frontex, l'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera, la settimana scorsa ha annunciato d'aver in programma di dispiegare 50 agenti di guardia di frontiera e altro personale, insieme ad attrezzature, comprese auto di pattuglia, per rafforzare le attività di controllo delle frontiere della Finlandia.

Si prevede che l'importante rinforzo sarà operativo già nei prossimi giorni, a dimostrazione dell'impegno di Frontex per una risposta rapida e un sostegno efficace contro le «sfide ibride».

«Il sostegno di Frontex alla Finlandia va oltre la logistica, è una dimostrazione della posizione unitaria dell'Unione Europea contro le sfide ibride che interessano uno dei suoi membri: questa collaborazione dimostra che quando si affrontano problemi complessi alle frontiere, l'Europa è unita e offre sostegno attraverso azioni tangibili», ha dichiarato il direttore esecutivo di Frontex Hans Leijtens.

Frontex prevede di inviare il primo gruppo di agenti domani, mercoledì 29 novembre, per ampliare l'operazione congiunta Frontex Terra 2023 in Finlandia. Questi includeranno agenti di sorveglianza delle frontiere, supporto per la registrazione dei migranti, esperti di documenti e interpreti.

Frontex ha attualmente 10 agenti che lavorano alle frontiere finlandesi.