Ucraina La Russia si trincera nel sud e celebra i sanguinosi successi nel Donbass

Di Philipp Dahm

30.11.2022

Soldati ucraini sparano con l'artiglieria contro le postazioni russe nei pressi di Bakhmut, nella regione di Donetsk, Ucraina, domenica 20 novembre 2022.
Soldati ucraini sparano con l'artiglieria contro le postazioni russe nei pressi di Bakhmut, nella regione di Donetsk, Ucraina, domenica 20 novembre 2022.
AP/LIBKOS/KEYSTONE

L'esercito russo sta scavando a est del Dnieper, come mostrano le immagini satellitari. A Donetsk e Luhansk continuano i pesanti combattimenti nonostante le perdite elevate. L'Occidente intanto sta pensando ad armi più potenti per Kiev.

Di Philipp Dahm

30.11.2022

In Ucraina è freddo e grigio. A Kherson, le temperature raggiungono un massimo di 4 gradi, ma almeno non piove. La situazione è tranquilla sul fronte dell'oblast' dopo che i russi si sono ritirati attraverso il Dnieper.

Parrebbe però che gli uomini di Mosca si aspettano che il nemico li segua oltre il fiume. Lo confermano le valutazioni delle immagini satellitari che mostrano come l'esercito russo abbia scavato sulla sponda orientale. Secondo le foto sono state allestite diverse linee difensive con fortificazioni campali e barriere di carri armati.

La Russia si difende a Kherson e attacca a Donetsk

La linea avanzata inizia all'ingresso della penisola di Kinburn a ovest e prosegue vicino alle rive del Dnieper a nord-est. Nell'entroterra ci sono altre due linee che si affacciano sul fiume e sulle strade locali, analizza l'Istituto di Washington per lo studio della guerra (ISW).

Posizioni russe nell'oblast di Kherson, a est del Dnieper.
Posizioni russe nell'oblast di Kherson, a est del Dnieper.
ISW

Entrambe le parti ingaggiano duelli di artiglieria al di là del fiume. Gli obici vengono utilizzati anche nei pressi di Avdiivka, nell'oblast' di Donetsk: le truppe russe cercano di avanzare a ovest, a sud della città, lungo la strada M-04. Allo stesso tempo, i soldati stanno avanzando a nord di Avdiivka lungo la strada H-20. L'esercito ucraino dice di aver respinto le avanzate.

Gli avanzamenti russi nella zona di Avdiivka.
Gli avanzamenti russi nella zona di Avdiivka.
Mappa: Deep State Map

Più a sud, i soldati di Putin stanno cercando pure di aggirare e circondare una città ben fortificata. Sono riusciti a conquistare alcuni villaggi a sud di Bachmut, come Klishchiyivka, ma senza mettere in pericolo le strade di collegamento T0513 e T0504, fa sapere l'ISW.

Nelle trincee di Bachmut

Sebbene Klishchiyivka sia a pochi chilometri di distanza da Bachmut, i campi aperti nel mezzo non offrono alcuna possibilità di ripararsi in caso di attacco. Tuttavia, dopo che in ottobre i soldati russi erano riusciti ad avanzare solo di 100-200 metri al giorno, non si prevedono guadagni di terreno rapidi nemmeno ora.

La situazione a Bachmut
La situazione a Bachmut
ISW

Il Cremlino può però riferire di successi a sud e anche a nord di Bachmut, vicino a Spirne, che dovrebbero aiutare il morale delle truppe russe dopo le numerose battute d'arresto. Nel video qui sotto, la reporter Lindsey Hilsum del canale britannico Channel 4 dà un'idea di cosa si prova nelle trincee intorno a Bachmut.

A nord-est, nella parte occidentale di Luhansk, invece, la situazione è in stallo: i russi affermano di aver respinto gli attacchi nei pressi di Swatowe, mentre l'Ucraina sostiene di aver respinto gli attacchi a Novoselivske. Il Cremlino starebbe ammassando qui le truppe per lanciare una nuova offensiva non appena il tempo migliorerà.

L'Ucraina recupera il ritardo nell'artiglieria

La Russia sta cercando di avere la meglio negli accesi combattimenti a Luhansk e Donetsk, con il regime che sta inviando «ondate di persone» sul campo di battaglia, come ha dichiarato a Sky News Michael Clarke del King's College di Londra. Secondo l'esperto, le truppe stanno subendo perdite elevate.

Allo stesso tempo, la superiorità dell'artiglieria russa sta diminuendo, come ha appreso The Drive dal Pentagono. «Da un lato, ciò è probabilmente dovuto alle scorte di munizioni russe», ha dichiarato un osservatore anonimo. «E per un altro motivo, è a causa dell'efficacia dell'uso dell'artiglieria da parte degli ucraini».

La questione critica per Kiev è la fornitura di nuove munizioni. L'Occidente ha fornito all'Ucraina più di 350 sistemi di artiglieria. Solo gli Stati Uniti hanno donato più di 900.000 proiettili da 155 millimetri. Un problema è stato finora l'approvvigionamento di munizioni nei formati da 122 e 152 millimetri per l'artiglieria di concezione sovietica: ora vengono prodotte a livello nazionale da Ukroboronprom, riferisce Kiev.

Aggiornamento sulle armi

Sebbene ci sia poco di concreto da riferire in termini di consegne di armi, si discute molto sulla possibilità che l'Occidente fornisca a Kiev attrezzature più potenti. Urmas Reinsalu è molto chiaro su questo punto prima del vertice NATO di Bucarest. «L'Ucraina ha bisogno di una difesa aerea. L'Ucraina ha bisogno di carri armati», avverte il ministro degli Esteri estone. «L'Ucraina ha bisogno di missili a lungo raggio».

Nel frattempo, negli Stati Uniti, 16 senatori si sono uniti per spingere la consegna di droni Gray Eagle MQ-1C a Kiev. Finora Washington ha esitato a dare alla Russia la possibilità di mettere le mani sulla tecnologia. Anche gli alleati non hanno ancora ricevuto l'Aquila Grigia. Una soluzione potrebbe essere quella di modificare i droni con componenti più vecchie prima di esportarli.

Un MQ-1C Gray Eagle alla Fiera internazionale dell'aerospazio e della difesa (ADEX) di Seul 2021: sistemi sensibili come l'acquisizione di bersagli non dovrebbero cadere nelle mani dei russi.
Un MQ-1C Gray Eagle alla Fiera internazionale dell'aerospazio e della difesa (ADEX) di Seul 2021: sistemi sensibili come l'acquisizione di bersagli non dovrebbero cadere nelle mani dei russi.
EPA

In Svezia, un politico cristiano-democratico chiede la vendita di jet da combattimento all'Ucraina. Si tratta del Saab JAS 39 Gripen. «So che l'Ucraina è interessata al Gripen e dico che dovremmo renderlo possibile», ha dichiarato il parlamentare Magnus Jakobsson.

La Svezia, come la Svizzera, ha leggi che vietano l'esportazione di armi alle parti in guerra. Ma: «Abbiamo già dato attrezzature all'Ucraina». Si dovrebbe quindi prendere in considerazione una vendita.

La NATO, nel frattempo, sta pensando di proteggere Kiev con il sistema di difesa aerea Patriot. Dmitri Medvedev, il cane da guardia di Vladimir Putin, avverte che in tal caso i sistemi con personale della NATO diventerebbero obiettivi legittimi della Russia.