USA La straordinaria colata a picco di Rudy Giuliani, il «sindaco d'America»

AP / toko

24.8.2023

L'ex sindaco di New York Rudy Giuliani (foto d'archivio).
L'ex sindaco di New York Rudy Giuliani (foto d'archivio).
KEYSTONE

Rudy Giuliani ha legato il suo destino a Donald Trump. Ora il tycoon è diventato addirittura il suo più importante co-accusato. Invece di essere un anziano statista, il politico, un tempo celebrato e idolatrato, è diventato uno zimbello. Come si è arrivati a questo punto?

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24.8.2023

Hai fretta? blue News riassume per te

  • L'ex sindaco di New York Rudy Giuliani è stato incriminato insieme all'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
  • Il «sindaco d'America» è accusato di aver cospirato con Trump per minare la vittoria elettorale del presidente Joe Biden.
  • Giuliani, celebrato per la sua gestione della crisi dopo gli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001 a New York, ha da tempo dilapidato la sua reputazione e si è reso ridicolo in tutto il mondo.
  • Una sua ex dipendente l'ha denunciato all'inizio del 2023 a New York per molestie sessuali, evasione fiscale e di istigazione a mentire all'FBI.
  • Inoltre ha grandi difficoltà finanziarie.

Rudy Giuliani ha lanciato uno sguardo penetrante in aula mentre un pubblico ministero chiedeva la radiazione dell'ex sindaco di New York.

Il procuratore Hamilton Fox ha chiesto in tono solenne: «Come ha fatto il politico un tempo acclamato come "sindaco d'America" a diventare un uomo che vuole rovesciare un'elezione presidenziale?»

Aggiungendo poi durante l'udienza tenutasi a dicembre: «È come se fossero due persone diverse».

Giuliani, celebrato per la sua gestione della crisi dopo gli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001 di Al Qaida alle Torri Gemelle (Twin Towers), ha perso da tempo la sua reputazione.

E ora è in gioco addirittura la sua libertà, dopo che ha difeso strenuamente le false affermazioni dell'ex presidente Donald Trump sulle presunte frodi alle elezioni del 2020 vinte dal democratico Joe Biden.

Mai così in basso

Lunedì, la caduta del quasi 80enne Giuliani ha raggiunto un nuovo minimo in Georgia.

Il repubblicano è accusato di aver cospirato con Trump per minare la vittoria elettorale del presidente Joe Biden. Sia lui che il tycoon sono stati incriminati insieme ad altri 17 imputati. Giuliani ha definito l'incriminazione un «affronto alla democrazia americana».

Il sistema giudiziario degli Stati Uniti «ne risulterà danneggiato in modo irrevocabile» ha inoltre aggiunto.

«Questa incriminazione è una farsa»

Nel frattempo Giuliani si è costituito alla prigione di Atlanta nel procedimento per cui è incriminato: «Sono onorato di essere coinvolto in questo procedimento perché è una battaglia per difendere il nostro modo di vivere e la nostra costituzione, se può capitare a me può capitare a tutti», sono state le sue parole.

«Questa incriminazione è una farsa. Non è un attacco a me, non è un attacco al presidente Trump, e a tutte le persone che sono incriminate. È un attacco al popolo americano», ha aggiunto.

«Mi hanno incriminato perchè ho difeso in qualità di avvocato un cittadino americano», ha proseguito attaccando la procuratrice Fani Willis e assicurando che «non ammetterò mai le accuse». Giuliani ha anche accusato l'FBI di avergli «rubato» l'account iCloud.

Le autorità della contea di Fulton ad Atlanta hanno diffuso la foto segnaletica scattata a Giuliani, una prassi imbarazzante per l'ex «sindaco d'America», che ha concordato una cauzione da 150 mila dollari: solo 50 mila in meno di Trump.

Quando è iniziata la caduta?

Come è stato possibile arrivare fino a questo punto? Gli esperti che hanno studiato l'ascesa e la caduta di Giuliani considerano la sua fallita candidatura alle presidenziali del 2008 come un punto di svolta.

Data la sua popolarità dopo gli attacchi terroristici dell'11 settembre, era entrato in lizza come il favorito per la nomination repubblicana. Ma a causa di alcune posizioni liberali assunte in passato, non ha prevalso alle primarie.

Trump si è affidato alla competenza e alla lealtà di Giuliani

Per alcuni anni, sembrava che la sua carriera politica fosse giunta al termine. Giuliani era entrato in depressione e si era ritirato in Florida con l'allora moglie Judith. Lì, secondo il biografo Andrew Kirtzman, la coppia soggiornò per un mese in un bungalow nella tenuta di Mar-a-Lago di Trump.

«Trump prese Giuliani sotto la sua ala protettrice in un momento di grande vulnerabilità», dice Kirtzman, la cui seconda biografia di Giuliani è stata pubblicata l'anno scorso. «E poi Trump decise di candidarsi alle presidenziali nel 2016, e aveva bisogno di Giuliani, e Giuliani aveva bisogno di Trump».

Il tycoon, che si candidava per la prima volta a una carica politica, si è appoggiato all'abilità e alla lealtà di Giuliani. Ha sfruttato l'ex sindaco di New York per gli attacchi contro l'ex Segretaria di Stato Hillary Clinton, l'avversaria democratica di Giuliani nelle elezioni per il Senato del 2000.

Gli attacchi troppo violenti alla Clinton

La campagna elettorale del 2016 ha riportato Giuliani alla ribalta.

Tuttavia, ha sorpreso molti con l'aggressività dei suoi attacchi contro la Clinton, moglie dell'ex presidente Bill, e le sue regolari affermazioni secondo cui la donna avrebbe commesso dei crimini.

Alcuni ritenevano che stesse rischiando la sua immagine di anziano statista per un candidato che, all'epoca, aveva poche possibilità di vittoria.

Giuliani voleva un posto nell'amministrazione Trump

Giuliani ha cercato una posizione nel gabinetto di Trump, ma non ha ottenuto nulla, nessuna carica ufficiale. Invece, ha continuato a servire come suo cane da guardia.

In questo ruolo, si è recato in Ucraina, tra l'altro, per raccogliere informazioni dannose per la reputazione di Hunter, il figlio di Biden. I suoi contatti nel Paese in guerra hanno poi avuto un ruolo nel primo processo di impeachment di Trump e hanno innescato le indagini dell'FBI.

Nell'aprile del 2021, i funzionari hanno sequestrato computer e telefoni cellulari durante le incursioni nella casa e nell'ufficio di Giuliani. L'indagine è stata però archiviata senza che venisse formulata alcuna accusa.

L'ex moglie: «È triste ma non è più il Rudy del 2001»

Dal punto di vista di alcuni compagni che erano vicini al politico, il Giuliani di oggi ha poco in comune con quello di un tempo.

«L'uomo che conoscevo 20 anni fa, l'eroe dell'11 settembre, non assomiglia affatto a quest'uomo», dice l'ex moglie Judith Giuliani, che gli è stata accanto dopo gli attacchi terroristici e durante la sconfitta elettorale del 2008.

«Mi dispiace per lui. È triste. Per tutti noi, non è più la persona che era prima», ha poi aggiunto la donna.

Giuliani diventa meme e zimbello, ecco perché

Quando Trump perse le elezioni nel 2020, Giuliani giocò un ruolo fondamentale nei suoi sforzi per rimanere alla Casa Bianca. Secondo i procuratori, questo includeva tentativi illegali di falsificare i risultati in alcuni Stati chiave degli Stati Uniti.

Giuliani è diventato uno zimbello per aver tenuto una conferenza stampa in un hotel vicino a un forno crematorio e a un porno shop.

Poche settimane dopo è diventato un meme su internet quando la tintura per capelli gli è apparentemente colata sul viso durante un'altra conferenza stampa.

Imbarazzo per Rudy Giuliani, suda e gli cola la tinta dei capelli durante una conferenza stampa.
Imbarazzo per Rudy Giuliani, suda e gli cola la tinta dei capelli durante una conferenza stampa.
EPA

Accusato di molestie sessuali

Rudy Giuliani è nei guai, e lo è già da tempo. Basti pensare che a gennaio di quest'anno è stata depositata alla Corte Suprema di New York una causa in cui la usa ex assistente, Noelle Dunphy, lo accusa di ripetute molestie sessuali, di evasione fiscale e di istigazione a mentire all'FBI.

Gli elementi di prova sarebbero anche, ma non solo, dei messaggi sul cellulare molto espliciti. Giuliani, secondo la denuncia, in combutta con Trump, avrebbe perfino cercato di vendere per due milioni di dollari la grazia presidenziale a chi ne avesse bisogno, non passando per le vie ufficiali. Se l'FBI avesse indagato Giuliani disse alla donna di mentire.

La Dunphy, assunta nel 2019, avrebbe dovuto guadagnare un milione all'anno, secondo le promesse di Giuliani. È stata licenziata nel gennaio 2021, ma invece di 2 milioni di dollari, ha guadagnati solo 12.000. L'accusatrice chiede ora un risarcimento di 10 milioni di dollari. 

Grossi problemi finanziari

Giuliani ha infine perso la licenza di avvocato per aver incitato i sostenitori di Trump prima di prendere d'assalto il Campidoglio degli Stati Uniti il 6 gennaio 2021.

Dal punto di vista finanziario, dopo tre divorzi e la causa in corso a New York, sembra essere in difficoltà e indebitato. A luglio ha messo in vendita il suo appartamento di Manhattan per 6,5 milioni di dollari. «La sua eredità è in rovina», dice Kirtzman.

Giuliani non ha più soldi, rischia il carcere e «non cambierà mai la sua convinzione di avere ragione e tutti gli altri torto».