Il colpo diplomatico del presidente russo Vladimir Putin (per ora) riesce a metà.
A Mosca, infatti, il minivertice tra le fazioni di Tripoli e quelle che fanno capo al maresciallo Khalifa Haftar (organizzato dallo "zar" per dar seguito agli accordi di Istanbul) si è concluso con una fumata grigia, dato che il capo del governo libico di unità nazionale, Fayez al-Sarraj, ha firmato l'accordo mentre l'uomo forte della Cirenaica (appoggiato dai russi) ha chiesto tempo sino a domani mattina. "Noi speriamo che accetti", ha messo in chiaro il ministro degli esteri russo Serghei Lavrov.
Che l'evolversi delle trattative si fosse complicata si era capito già nel primo pomeriggio, con le prime indiscrezioni sul mancato incontro tra Sarraj e Haftar e minacce più o meno velate di far saltare il tavolo.
Presente anche la delegazione turca
A tenere la barra dritta, oltre a Lavrov, affiancato dal collega della difesa Serghei Shoigu, anche la delegazione turca, composta dagli omologhi Mevlut Cavusoglu e Hulusi Akar (accompagnato dal capo dell'intelligence, Hakan Fidan).
Sarraj aveva poi con sé il presidente del Consiglio di Stato con sede a Tripoli, Khaled al-Mishri, mentre Haftar poteva contare sul presidente del parlamento libico con sede a Tobruk Agila Saleh. Queste le formazioni.
Ma la buona volontà - "abbiamo registrato dei progressi", le parole di Lavrov - non è servita a coronare col successo pieno le oltre sei ore di trattative. La delegazione di Tripoli è dunque ripartita in serata, mentre Haftar è rimasto a Mosca.
Il nodo della questione
Il nodo, a quanto pare, sta tutto intorno alle posizioni ormai acquisite dal feldmaresciallo nel corso della sua lunga cavalcata verso la capitale iniziata il 4 aprile e alle truppe che non vuole ritirare.
Nella bozza di accordo, oltre alla creazione di "gruppi di lavoro" che indichino soluzioni sul "processo politico", il fronte "umanitario" e la "ricostruzione", si parla di attuare il regime di tregua senza "precondizioni" e l'individuazione della "linea del fronte", così da poter stabilizzare la situazione "sul campo" e "normalizzare" la vita a Tripoli e in altre città.
L'intesa è stata definita dalla delegazione di Serraj come "equilibrata" e, stando a Lavrov, anche Haftar la giudicherebbe "positiva". Dunque si vedrà.
Un primo passo
Quello di oggi, ad ogni modo, non può che essere un primo passo, avvenuto peraltro in un quadro di attivismo diplomatico forse senza precedenti.
Il presidente francese Emmanuel Macron ha chiamato Putin per ribadirgli la necessità di una tregua "piena e verificabile". Il capo dello Stato turco Recep Tayyip Erdogan, che ha ricevuto il premier italiano Giuseppe Conte, ha rivelato poi che alla conferenza di Berlino sulla Libia - finalmente annunciata per il 19 gennaio - ci andrà non solo lui ma anche Putin, chiarendo così che questa volta si muoveranno i pezzi da novanta.
E dunque i riflettori ora si spostano verso la capitale tedesca - non a caso Putin sabato scorso ha visto la cancelliera tedesca Angela Merkel e la Libia ha occupato gran parte della loro attenzione.
Conte: «L'Italia non può non recitare una parte»
Conte - prima di volare al Cairo, sempre nell'ottica di quello sforzo diplomatico ormai generalizzato - ha ribadito che l'Italia nella crisi libica "non può non recitare una parte" e che tutti "lo riconoscono".
"L'UE - ha aggiunto - avrà un grande ruolo a Berlino, ma anche Turchia e Russia lo avranno". E questa forse è la novità vera: un'Europa più consapevole del suo ruolo, dopo anni di latitanza, e due nuovi attori importanti come Ankara - ma soprattutto Mosca - apertamente nella mischia.
Si attende la mossa di Haftar
Adesso resta da capire cosa deciderà di fare Haftar. "Se non firma tutto il mondo saprà chi non vuole la pace", ha tuonato l'ambasciatore libico presso l'Ue Hafed Gaddur, membro della delegazione di Sarraj volata a Mosca.
Il che pone una sfida al Cremlino: Haftar in passato si è addestrato con i russi (parla russo) e dunque si è accreditato come un referente naturale. Ma non è detto che la luna di miele debba durare per sempre.
Le immagini del giorno
Una militante Femen svela sul suo petto l'iscrizione «Fascismo, non un passo di più» durante una manifestazione davanti alla sede del partito di estrema destra spagnolo VOX a Madrid, Spagna. (30 aprile 2021)
Un occhio inquisitore... In Nepal, il governo ha deciso di applicare, a partire dal 29 aprile 2021, restrizioni nella valle di Kathmandu poiché il numero di casi di Covid-19 continua ad aumentare.
Dramma. Un ebreo ortodosso osserva alcuni oggetti personali abbandonati... Il più grande raduno in Israele dall'inizio della pandemia di Covid si è trasformato in un incubo. Un incidente ha fatto almeno 44 morti durante un pellegrinaggio ebraico ortodosso nel nord del paese. (30 aprile 2021)
Impressionanti lavori: alcuni operai a lavoro, dopo una frana, per rendere nuovamente percorribile la ferrovia sulla riva destra del Reno, a Kestert, in Germania.
Questo bambino indiano sta facendo un test poiché presenta sintomi: la pandemia di coronavirus sta infuriando in India. Il numero di morti ha superato i 200.000 mercoledì 28 aprile, con più di 3.000 decessi segnalati per la prima volta in 24 ore, secondo i dati ufficiali. (29 aprile 2021)
Orgogliosa del suo paese... Una donna sventola la bandiera cinese durante un raduno per osservare il lancio del modulo centrale Tianhe («Armonia celeste»), azionato da un razzo Lunga Marcia 5B, dal centro di lancio di Wenchang. La Cina ha lanciato il primo dei tre elementi della sua stazione spaziale, la «CSS», la cui costruzione richiederà fino alla fine del 2022 una decina di missioni. (29 aprile 2021)
Chi vuole portarsi a casa un po' di Federer? I calzini che il campione di tennis ha indossato per il Qatar Open 2021 sono esposti alla casa d'aste Christie’s di Zurigo. I vecchi abiti dello sportivo sono stati messi in vendita. Il ricavato sarà interamente versato alla Fondazione Roger Federer, per l'educazione dei bambini. (27 aprile 2021)
Bel colpo! Poliziotti indonesiani dispongono per terra il prodotto di un grosso sequestro in occasione di in una conferenza stampa presso la sede della polizia nazionale a Giacarta. La polizia indonesiana ha confiscato 2,5 tonnellate di metanfetamina in cristalli provenienti da una rete internazionale di narcotraffico operante in Medio Oriente, Malaysia e Indonesia. (28 aprile 2021)
Totalmente autonomo! Un robot prepara una paella in occasione della sua presentazione a Malaga, in Spagna. Questo robot, creato congiuntamente dalle aziende Mimkook e Be robot 5, è in grado di cucinare una paella da solo, senza la supervisione di uno chef. (28 aprile 2021)
I lavori di rimozione della neve sono ancora in corso in vista dell'apertura del passo dell'Oberalp tra Andermatt e Sedrun. (27 aprile 2021)
Alcuni ciclisti si sono goduti il bel tempo primaverile lungo la strada del passo dell'Oberalp... ma anche la vista del paesaggio ancora innevato. (27 aprile 2021)
Ben protetta... Una donna con una mascherina sul volto circola con il suo nutrito seguiti di cagnolini per le strade di Hanoi, in Vietnam. Il ministro della Sanità, Nguyen Thanh Long, ha recentemente messo in guardia contro un'eventuale quarta ondata di Covid-19, poiché la pandemia nei paesi vicini, Cambogia e Laos, si sta aggravando. (27 aprile 2021)
La scultura «Der Manipulator» dell'artista svizzero Markus Meyle viene trasportata in volo al Guschakopf in vista dell'esposizione internazionale d'arte all'aperto «Bad Ragartz» a Bad Ragaz (San Gallo). (26 aprile 2021)
La mostra riunirà 83 artisti di 16 paesi che presenteranno le loro opere a partire dall'8 maggio.
Si torna a scuola! Questi bambini tornano in classe a Parigi dopo la chiusura prolungata della scuola a causa della pandemia di coronavirus. (26 aprile 2021)
In Sassonia (Germania), sono stati accesi dei piccoli fuochi in questo vigneto nella speranza di proteggerlo dalle gelate tardive. (26 aprile 2021)
L'quipaggio di SpaceX, da sinistra a destra, l'astronauta della NASA Megan McArthur, l'astronauta dell'Agenzia spaziale europea Thomas Pesquet, l'astronauta della NASA Shane Kimbrough e l'astronauta della Japan Aerospace Exploration Agency Akihiko Hoshide, lasciano l'Operations and Checkout Building per dirigersi verso la piattaforma di lancio, venerdì 23 aprile 2021, al Kennedy Space Center di Cape Canaveral, Florida. I quattro astronauti della SpaceX Crew dovrebbero partire questo venerdì alle 11:49, diretti alla Stazione Spaziale Internazionale per un soggiorno di sei mesi nell'orbita terrestre.
La cancelliera tedesca Angela Merkel testimonierà questo venerdì, 23 aprile 2021, davanti alla commissione parlamentare d'inchiesta incaricata di fare luce sulla società di pagamento Wirecard, il cui crollo ha causato uno scandalo clamoroso in Germania. Angela Merkel dovrà spiegare perché ha elogiato l'ex fiore all'occhiello della tecnologica tedesca.
Strana creatura: Kong Ning, artista e attivista ambientalista cinese, mostra per le strade della città la sua ultima collezione di abiti ispirati al tema «Abbraccia la terra» in occasione della Giornata della Terra a Pechino. (22 aprile 2021)
Il britannico Giarnni Regini-Moran svolge un esercizio in occasione delle qualificazioni maschili per i Campionati europei 2021 di ginnastica artistica alla St. Jakobshalle di Basilea, in Svizzera. (22 aprile 2021)
Un thailandese in attesa di sottoporsi ad un test gratuito per il COVID-19 al fine di fermare la rapida diffusione della pandemia a Bangkok, in Thailandia. Il governo thailandese ha dichiarato Bangkok e altre province zone di massimo controllo e ha rafforzato le misure sanitarie per contenere il rapido aumento delle infezioni. (22 aprile 2021)
Tornare alla home page